COPPA ECCELLENZA - La Manzanese ai rigori respinge l'assalto del Brian
Gara di ritorno infuocata tra la squadra di Birtig e gli arancione. I padroni di casa la spuntano 1-0 con Bergamasco espulso e correndo grandi rischi. Poi dal dischetto gli ospiti risultano più precisi. Roma: "Non c'erano gli estremi per l'espulsione, siamo i primi a batterli quest'anno. I rigori poi sono un terno al lotto". Rossitto: "Sembrava una partita stregata, abbiamo avuto tantissime occasioni per segnare il gol qualificazione, alla fine siamo però riusciti a venirne a capo, fornendo un segnale importante"
Saranno Manzanese - Pro Fagagna e Torviscosa - Pro Gorizia le semifinali della coppa Italia di Eccellenza. La sfida più combattuta è risultata quella che ha visto Brian Lignano e Manzanese arrivare ai calci di rigore, che hanno premiato gli arancione, i quali dal dischetto si sono imposti 7-6 sulla squadra di Birtig.
Il presidente del Brian Lignano, Zeno Roma, raccolta: "Siamo i primi a battere la Manzanese in stagione, la partita è finita 1-0 per noi, poi dal dischetto è andata come è andata, purtroppo si sa che è un terno al lotto e non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che sarebbe servita. Per il resto, la partita è stata molto tirata, da ricordare per il grande agonismo, nella ripresa siamo rimasti in 10 a causa dell'espulsione di Bergamasco, l'ex di turno, un'espulsione sbagliata, eccessiva, a sanzionare un normale fallo di gioco. Dà lì la gara si è incattività, anche l'arbitro è andato in difficoltà, commettendo errori da una parte e dall'altra. E' vero, la Manzanese ha avuto diverse occasioni per pareggiare, noi abbiamo resistito, trascinando il confronto ai rigori".
L'allenatore della Manzanese, Fabio Rossitto, commenta: "Sembrava proprio una partita stregata, abbiamo avuto non sono quante opportunità per pareggiare, per segnare il gol qualificazione, ma il pallone non ne voleva sapere di finire in rete. Nell'ultimo spezzone di gara abbiamo colpito un palo con Cestari e fallito un rigore, poi però siamo riusciti a venirne fuori proprio dal dischetto. La squadra ha fornito un segnale importante contro un'avversaria forte, alla quale abbiamo concesso veramente poco: abbiamo disputato una grande partita. Ora dobbiamo pensare a domenica, perché a Fontanafredda sarà molto dura; dovremo recuperare le forze, non siamo neanche in tanti, ci sarà insomma da stringere i denti. Alla semifinale con la Pro Fagagna guarderemo quando arriverà il momento, anche se sappiamo già che saremo senza gli squalificati Hadzic, Cudicio e Nastri".