ECCELLENZA - Codroipo con 2 soli punti: paga Conversano
La società ha esonerato il tecnico. Il ds Trevisan: "E' la prima volta in 6 anni che cambiamo allenatore in corso d'opera. Le colpe non sono certo tutte del mister, che in passato ha dimostrato le sue qualità, ma qualcosa non stava funzionando. E poi non ci gira neanche bene: con la Pro Gorizia abbiamo segnato un gol regolare, ma annullato per un fuorigioco inesistente"
Quinta d'andata fatale a Tonino Conversano, con il Codroipo che ha deciso di cambiare il timoniere della prima squadra. Una decisione mica semplice, tanto che il ds Enrico Trevisan arriva da una notte insonne. Ma i soli 2 punti in carniere e una situazione che invece di migliorare si è man mano ingarbugliata hanno spinto la dirigenza a intervenire nonostante Conversano avesse assicurato la volontà di proseguire e la convizione di poter venire a capo delle difficoltà. Spiega Trevisan: "E' la prima volta in 6 stagioni che cambiamo in corsa il tecnico. Ma l'esame della situazione ci ha indotto a prendere questa strada; non sarebbe neanche giusto sostenere che le colpe siano tutte del tecnico, che in passato ha dimostrato il suo valore. Ma qualcosa non ha funzionato, la squadra era incerta, non troppo convinta di quello che stava facendo. Insomma, siamo in presenza delle classiche dinamiche che portano una società a decidere di cambiare l'allenatore per dare una scossa. Fin qui abbiamo sbagliato di brutto una sola gara, quella con il Brian Lignano; partite come quelle con Gemonese o Ronchi avrebbero potuto finire con una nostra vittoria e ora, con 6-7 punti in classifica, probabilmente quello che è successo oggi non sarebbe avvenuto. In più non ci sta girando neppure bene: ieri, con la Pro Gorizia - racconta Trevisan - non abbiamo disputato una prova esaltante ma avevamo segnato l'1-1, annullato per un fuorigioco che, immagini alla mano, assolutamente non c'era".
Il successore di Conversano non è stato scelto. La squadra per ora è stata affidata al preparatore e a 2 senatori, e Trevisan in proposito aggiunge: "Non vogliamo commettere errori, la scelta non sarà frettolosa, sarà anzi il più possibile ponderata. Abbiamo fiducia di aver allestito una buona squadra, in grado di raggiungere l'obiettivo della salvezza".
Sono diversi i nomi dei papabili: Vittore, Barel, Bortolussi, Marin, Carpin, Zanutta... Sarà materia dei prossimi giorni.