PROMO A - La Maranese vuol subito ripartire. Sanvitese permettendo
I lagunari a Camino hanno pagato dazio alle reazione giallorossa e alle assenze e fatiche accumulate tra campionato e coppa. Il ds Padoan: "La categoria è impegnativa, ma siamo fiduciosi". La svolta giovane può portare frutti importanti
Marano Lagunare, terra del buon pesce ma anche del bel calcio offerto dalla Maranese, quest’anno nell’impegnativo campionato di Promozione iniziato con degli alti e bassi con due vittorie all’attivo e tre sconfitte da digerire. L’impatto in questa nuova categoria è stato abbastanza difficile, come spiega il ds dei lagunari Loris Padoan: “La squadra è giovane e la preparazione non è stata svolta in modo ottimale, diversi giocatori erano impegnati nei lavori stagionali. Inoltre ci sono diversi infortunati, dagli esperti Sant e Rover, i quali dovrebbero rientrare tra una decina di giorni, ad alcuni fuoriquota che pian piano stanno recuperando. Il girone è comunque tosto e di buon livello. Dopo il colpaccio di Casarsa c’è stato il mercoledì di Coppa e, sommato alle assenze, abbiamo subito la battuta d’arresto con il Camino, il cui nuovo allenatore Veritti ha subito fatto vedere la sua impronta, mettendoci in difficoltà su alcune ripartenze. Dobbiamo acquisire ancora la piena mentalità di questa categoria e in Coppa siamo ai quarti e cercheremo di fare il meglio possibile per andare avanti”.
Al “Fattorutto” durante e dopo le partite si può sempre gustare pastasciutta e calamari fritti nel chiosco dello stadio in fase di ampliamento: “Stiamo progettandone uno nuovo al chiuso dotato di ampie vetrate per dar modo di assistere alla partita anche dall’interno e sarà molto più spazioso. Finora dal pordenonese non c’è stata molta affluenza di sostenitori, rimpiangiamo le comitive dei triestini dello scorso campionato, speriamo cambi rotta in futuro, a partire da domenica quando arriverà la Sanvitese. Questa sarà una partita molto difficile, è una squadra tradizionalmente attrezzata con validi giocatori quali Rinaldi e Ahmetaj ma il nostro mister Sinigaglia sa come impostare i ragazzi per poterci riscattare dal passo falso di domenica scorsa. Siamo fiduciosi nel futuro, il nostro obiettivo è la salvezza anticipata”.
Salvezza che però passa anche attraverso l’impiego dei giovani fuoriquota e la Maranese ne ha di validi: “Abbiamo avuto la fortuna di poter collaborare con il Cjarlins Muzane con alcuni prestiti. Ne impieghiamo parecchi, a Casarsa e con la Buiese c’erano sei in campo, 5 con il Camino. Tra questi ce ne sono alcuni come Codarin, Ros, Vrech, Galletti e Della Bianca i quali, con capacità e impegno, potranno togliersi delle belle soddisfazioni e ambire a una categoria superiore”.