Oltre i pronostici, oltre l’ostacolo del derby, oltre la sfortuna delle volte precedenti. Se non si è capito parliamo dell’impresa dell’Ol3, uscita dalla propria Arena di Faedis con un sontuoso poker nei confronti dei cugini della Valnatisone, apparsi irriconoscibili rispetto alle precedenti uscite.
I meriti vanno senza ombra di dubbio agli arancione di mister Alessandro Orlando, in partita sin dal primo minuto per conquistare i tre importanti punti per una classifica ancora deficitaria come spiega il presidente Franco Bertossi: “Questo derby valeva doppio, ai miei tempo giocavo con la Valnatisone e pertanto tenevo moltissimo a vincere ed era un’occasione da far nostra e i tre punti servivano per muovere la classifica, finora demoralizzante a vederla. A mettere su tutti Gressani, Scotto e Del Fabbro fa piacere sentirlo dire, sono veramente bravi, come anche il resto della squadra. Non dimentichiamo il gran gol di Gerussi, il cui assist è stato fornito da uno dei tanti giovani, Sicco. Questa vittoria spero possa servire a tutti; bisogna capire che serve cambiar mentalità, avere maggior autostima e con ciò anche la classifica ne trarrà giovamento”.

A proposito di giovanotti, ecco come ha visto il derby Sebastiano Sicco, figlio d’arte, da cui è partito l’assist a Gerussi per il gol che ha sbloccato l’incontro: “Abbiamo messo in campo tanta determinazione, grinta, ci tenevamo a far bella figura dinanzi al nostro pubblico. Certo, il secondo gol è stato un po’ fortunoso con l’errore sul passaggio sbagliato del difensore, ma gli altri tre sono stati di buona fattura. Sono tre punti da tenere stretti ma ora dobbiamo già pensare alla prossima partita. Il mio inizio di stagione? Venendo dalla squadra juniores inizialmente è stato un po’ difficoltoso, poi ho preso il ritmo e fiducia in me stesso, del mister e dei miei compagni. Dò il massimo per creare amicizia e coesione con i compagni”.

Tommaso Del Fabbro, qualcuno lo paragona al “Van Basten in miniatura”, forse un tantino esagerato ma le qualità ci sono. Così ha visto la partita l’attaccante che ha recentemente vestito le casacche di Pordenone e Lumignacco: “Sulla carta il derby era segnato dalla parte degli avversari e invece abbiamo dimostrato che ci siamo. Non siamo partiti bene in campionato ma non abbiamo mai perso la fiducia e oggi è arrivata la dimostrazione della nostra consapevolezza. La classifica non rispecchia quanto finora fatto vedere sul terreno di gioco, la sfortuna ci perseguitava, stavolta ha cambiato finalmente strada. Abbiamo disputato una gran partita, al riposo in vantaggio di tre reti l’attenzione non è mai calata e siamo stati molti aggressivi anche nella ripresa con diverse occasioni create. Dispiace non aver segnato la doppietta, però ho fatto far gol a Scotto. La Valnatisone? Oggi l’ho vista assente”.

"In vacanza" la definisce il presidente del valligiani Andrea Bosco, piuttosto amareggiato: “Dopo la bella prestazione di domenica scorsa tenendo testa alla capolista e in formazione rimaneggiata, pensavamo di riproporla oggi. Invece non c’eravamo con la testa, la squadra l’ho vista irriconoscibile. Speriamo possa servire come lezione per il futuro, certe prestazioni non si debbono ripetere”. (f.p.)