CHIONS – SAN LUIGI  3 – 1
Gol: pt. 16 rig. Filippini, 18’ Urbanetto; st. 7’ Giovannini, 45’ rig. Filippini

CHIONS: Peruch, Piga, Contento, Tagliavacche (st. 16’ Miotto), De Cecco, Dal Comapre (st. 46’ Incorvaia), Basso (st. 31’ Spadera), Filippini, Urbanetto, (st. 39’ Parodi), Acampora (st. 23’ Novati), Vingiano. All. Zanuttig

SAN LUIGI: Schwarz, Caramelli, Vittore (st. 31’ Tendindo), Male, Disnan (st. 37’ De Lenardo), Giovannini, Ianezic, Cottiga ( st. 7’ Villanovich), CArlevaris, Muiesan (st. 1’ Mazzoleni), Bertoni ( st. 16’ Lombardi). All. Sandrin

ARBITRO: Negrelli di Finale Emilia.

NOTE: Angoli 4-4. Recupero 0’ e 5’. Ammoniti Tagliavacche e Vingiano del Chions. Caramelli e Carlevaris del San Lugi. Espulso 36’ st. Caramelli per doppia ammonizione. Spettatori circa 300. Chions in maglia rossa, Sn Luigi in maglia nera.

Il primo storico derby in Serie D tra Chions e San Luigi a livello di campionato si tinge dei colori gialloblù. Dopo il rovescio in Coppa nel turno preliminare, i ragazzi di Sandrin escono nuovamente a mani vuote dal Tesolin, nonostante una gara generosa, ma condita da troppe ingenuita. Il Chions conquista la sua prima vittoria interna della stagione e si croggiola al sole di un pomeriggio caldo di ottobre, con tre punti utilissimi per scacciare qualche paura, dopo le ultime prove opache davanti ai propri tifosi.
Diverse le assenza in casa crociata: gli squalificati Pratolino e Franciosi, l’acciaccato Deana. Zanuttig schiera del primo minuto Peruch tra i pali, davanti a lui nello schieramento difensivo la coppia di centrali Dal Compare, De Cecco, sorretti ai lati da Piga e Contento. Tagliavacche regista centrale con Basso, Vingiano e Filippini, quest’ultimo a ciondolare tra le linee nemiche, per sostenere le punte Urbanetto e Acampora. Sull’altro fronte Sandrin schiera il baby Schwarz tra i pali (2001) con la linea di difesa formata da Caramelli e l’ex Vittore ai lati, con Male e Disnan a dar mon forte. Giovannini staziona nei pressi di Filippini per arginare le giocate dell’ex Pordenone.
Dopo il consueto periodo di studio, dove non succede praticamente nulla, la svolta arriva al 15’. Fallo ingenuo quanto inutile di Male su Acampora, in procinto di uscire dall’area, che induce l’arbitro a concedere la massima punizione. Filippini con calma serafica infila per l’1-0. Due giri d’orologio e Urbanetto, lanciato alla perfezione da Vingiano, controlla la sfera in area, la sposta per eludere l’intervento di un difensore e con un destro chirurgico  la mette sul palo lontano, fuori dalla portata di Schwarz. Il San Luigi barcolla, riesce a rimanere in partita e prova a tessere la ragnatela per arrivare dalle parti di Peruch. Ci riesce al 35’, complice una disattenzione della difesa di casa, che concede una conclusione dentro l’area a Muiesan. Botta violenta, bravo il nr. 1 di casa a dire di no. In precedenza Acampora, servito da Urbanetto, aveva girato di poco sul fondo. Sandrin passeggia nervosamente davanti alla propria panchina, mentre Zanuttig incita la squadra per affondare il colpo della tranquillità.
Nella ripresa i giuliani accorciano le distanze. Angolo di Cottiga nel cuore dell’area, Giovannini svetta più in alto di tutti e mette nel sacco. Il Chions rivede gli spettri delle ultime rimonte subite in casa, soffre più del lecito, anche se tiri verso la propria porta non ne arrivano. Il pericolo più grande arriva al 17’, quando un'uscita di Peruch su Carlevaris lanciato a rete, solleva le vibranti proteste degli ospiti, ma l’arbitro non se la sente di assegnare il rigore. Il San Luigi nel tentativo di trovare il pareggio lascia ampi spazi alle ripartenze e su una di queste Caramelli è costretto a fermare fallosamente Miotto, secondo giallo e successivo rosso. Poco più tardi splendida verticalizzazione di Vingiano per Acampora, bello l’impatto con il pallone del nr. 10 di casa, ma la mira non è quella giusta e la palla rotola lontano dalla porta triestina. Un minuto dopo è ancora il Chions a farsi pericoloso con una palla a giro di Miotto che supera Schwarz, ma si stampa sulla traversa. Ottimo l’impatto dell’ex giocatore del Messina sulla gara. Al minuto 36 è il Chions a reclamare il penalty. Ancora Miotto servito da Novati colpisce la palla di testa indirizzandola verso la porta, la palla impatta contro un avversario, probabilmente colpendo un braccio, ma anche qui l’arbitro sorvola.
Non sorvola al 45’, quando lo scatenato Miotto controlla la palla in area, da dietro interviene Ianezic, che lo spedisce a terra. Rigore generoso, trasformato da Filippini, per la doppietta personale e la vittoria gialloblù.