Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - Sacilese, 75' per bucare il Pertegada e un super Cristin

Solo nel finale di partita i biancorossi di Toffolo trovano il modo di superare la Maginot di Berlasso. E finisce 3-0 una partita tosta e complicata

SACILESE - PERTEGADA   3-0
Gol: 30’ st Lorenzon, 34’ st Da Ros, 47’ st Favero

SACILESE: Zanier, Furlanetto***, Moras, Favero**, Tellan, Visalli (42’ st Alessio Zambon), Da Ros (37’ st Ronchese***), Nadal*, Lorenzon (44’ st Santarossa), Petris (44’ st De Zorzi), Nicola Zambon (14’ st De Anna*). In panchina: 12 Brunetta**, 13 Zanet**, 14 Alietti***, 19 Zanier. Allenatore: Fabio Toffolo.

PERTEGADA: Cristin, Milan*** (40’ st Ambrosio***), Pressacco,  Picci, Zanutto, Soncin (31’ st Ferro), Corradin, Panfili, Virgolini (1’ st Bellina***), Neri* (26’ st Bottacin), Scefceti***(35’ st Redjepi**). In panchina: 12 Romano, 18 Comisso, 19 Conforti. Allenatore: Lorenzo Berlasso.

Under a referto gara: *’99, **’00, *** ‘01.

ARBITRO: Roberto De Stefanis sez. di Udine. Assistenti: Monregola (Gradisca d’Isonzo) e Ortese (Udine).

NOTE - Pomeriggio soleggiato, temperatura di 23 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 130 circa con presenza ospite. Ammoniti: Neri, Soncin, Milan. Recupero: 1' e 5’.

SACILE - Sono tre punti d’oro per la truppa di mr. Toffolo, ma la vera Sacilese si è vista, a sprazzi, solo nella ripresa davanti al calo fisico e alla approssimazione tecnica del Pertegada. Nelle ore della vigilia nel valutare l’ostacolo che arriva dalla bassa friulana, i liventini hanno tutto da perdere nel dare la scalata al playoff. Il Pertegada per il valore tecnico e i risultati conseguiti finora (paga dazio in casa) non è l’avversario-materasso che vorrebbe il copione. La formazione di Berlasso, neopromossa dalla Prima al termine di una stagione da guinnes, è partita in sordina, ma è pur sempre una squadra da temere, almeno in versione esterna. Lo testimonia la statistica. Cristin e compagni infatti non incappano nella sconfitta (l’unica dell’intero torneo di Prima) fuori dal confini di casa dal 16 settembre 2018, dal 3-1 subito a S. Giorgio di Nogaro. Squadra pratica, elementare nella costruzione del gioco, l’undici giallonero si rivela un osso duro, tenace, caparbio, che non dà respiro e annulla con le buone e “cattive” maniere, ostacola con slancio ogni soluzione offensiva di casa. La notevole mole dei suoi attori è particolarmente sofferta dai brevilinei biancorossi che dalla trequarti in su, nell’uno contro uno, vincono parecchi duelli sul breve e in velocità , ma in fase di finalizzazione manifestano una inusuale approssimazione al tiro.
E’ una Sacilese che approccia la gara con decisione. Al 6’ sull’aggiramento portato sulla sinistra da Lorenzon, il centravanti fionda in area un assist forte e testo indirizzato alla base del montante alla sinistra di Cristin dove si getta in scivolata Da Ros che manca il tap in. E’ l’occasione più nitida dei primi 2/3 della prima frazione. Un primo tempo concitato, dove il Pertegada ha badato ad annullare le proiezioni di casa e abbozzare qualche timida ripartenza di rimessa. Un solo tiro (alto) da registrare a favore di ragazzi di Berlasso. La Sacilese nello scandire il fraseggio, in più occasioni si è rivelata leziosa, impaurita nell’affondare i colpi. Sulla corsia di sinistra Nicola Zambon (troppo defilato e distante dai compagni) si è rivelato molto fumoso e mai incisivo nell’attaccare gli spazi. Nemmeno a centro area i liventini hanno fatto la voce grossa. La “boa” Lorenzon si è notato a singhiozzo e mai ha fatto valere il fisico e i centimetri di cui dispone davanti ai tignosi corazzieri ospiti. Sul settore di destra, il più sollecitato è Da Ros: delegato a rasentare la linea laterale, l’estrema destra è entrato nel vivo del gioco in 3/4 occasioni, situazioni di pericolo per la porta ospite che la difesa giallo nera e il reattivo Cristin hanno puntualmente sventato. E’ un match che macina i minuti e manifesta l’imprecisione di casa. Solo al 43’ i ragazzi di Toffolo offrono alla scarna platea del “XXV Aprile” una giocata degna di organizzazione: Lorenzon palla al piede cerca spazio sulla sinistra, converge e pennella il cuoio sul secondo palo, Da Ros esita l’aggancio sull’attacco di Milan che lo “trancia” sul piede d’appoggio. Per l’inflessibile De Stefani è calcio di rigore. Sul dischetto si porta Lorenzon, lo shot mancino indirizzato sul palo di sinistra è forte e potente, ma Cristin è un gatto e gli arpiona il cuoio con maestria e l’esperienza accumulata in tanti anni di carriera. Sfumato il vantaggio che poteva indirizzare il test a favore dei biancorossi, le squadre vanno al riposo tra l’insoddisfazione dei presenti.
Ripresa. Mister Berlasso capita l’antifona e le difficoltà della Sacilese nel fare breccia nei sedici metri, rinforza la linea “Maginot” con l’impiego dell’under Bellina per l’impalpabile Virgolini. Nel ruolo di ariete sale Panfili. E’ un Pertegada prettamente schierato sulla difensiva, ma capitan Picci e compagni lo fanno allineandosi con ordine. Ma qualche sbavatura affiora e al 2’ sul taglio basso dalla sinistra, il pallone attraversa l’intera area di porta con Cristin in seria difficoltà sul “buco” dei compagni; la palla arriva sul palo lungo sul mancino di Da Ros che cerca un istintivo “scavetto” puntualmente sventato dal possente estremo ospite, una libellula in vola a due mani sulla linea di porta, lasciando basito Da Ros che già pregustava il gol. Ottima nell’occasione la posizione di De Stefanis che fa proseguire il gioco.
La Sacilese alquanto spuntata ci prova allora sulle palle inattive, lo sbocco che porta alla vittoria. Al 24’ Fabrizio Petris dalla trequarti alza la palombella nell’area di porta e sulla linea è un difensore a sventare il pericolo a un passo dal gol.
Al 29’ altro calcio piazzato da posizione laterale di Da Ros, l’imbucata radente a uscire è un assist cristallino sul velo di Nadal, ma il macchinoso Lorenzon interrompe la traiettoria favorendo il rinvio ospite. 1’ si concretizza il sospirato vantaggio: palla dentro dalla sinistra, Cristin sul taglio basso smanaccia il pallone come può e Lorenzon sottoporta lo castiga. La partita è finalmente sbloccata e la Sacilese la chiude al 34’ sul piazzato di Da Ros che dai 22 metri infila il primo palo, teoricamente coperto dalla barriera.
Nel finale c’è pure spazio per il tris che evidenzia il crescendo biancorosso. Il gol che regala il terno al “XXV Aprile” è di Favero che dalla lunetta dei sedici metri pesca il “sette” del secondo palo e oscura la luce sulla prestazione del Pertegada che vede infrangersi la lunga imbattibilità esterna…

Flavio Cipriani

https://i.imgur.com/C1EziRs.jpg

https://i.imgur.com/n6NUvIc.jpg

https://i.imgur.com/bmrD5hC.jpg

https://i.imgur.com/tT6nBgS.jpg

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 20/10/2019
 

Altri articoli dalla provincia...














PROMO A - Chi si ferma è perduto

Nuovo turno di fuoco nel girone A di Promozione ormai giunto a 270' dal traguardo. Il programma si aprirà mercoledì sera (ore 20.30) con tre anticipi e con le duellanti per il primo posto, Font...leggi
23/04/2024





Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,61972 secondi