ARZINO - ATLETICO GRIFONE 4-3
Gol: 1', 35', 41' e 50' Marcuzzi, 14' Conzatti, 74' Rossi, 83' Aiello (rig.)

ARZINO: Cappelletti, Masolini Luca (Ortali), Zuliani Massimiliano, Nassutti (Galante), Zuliani Emanuele, Bambore, Masolini Giacomo, Plos (Vallata), Marcuzzi (Ponte), Quarino Bruno (Barachino), Magnifico. A disposizione: Mion, De Nardo, Ghirardi, Bozzer. Allenatore: Chieu.   

ATLETICO GRIFONE: Quarino Matias, Benedetti, Gallo, Scarsini (Martignon), Tonino ((Quas Nicola), Collino (Modesti), Conzatti (Nicoloso), Quarino Riccardo, Rossi, Quarino Federico, Quas Alessandro (Aiello). A disposizione: Filacorda, Di Gioseffo, Vidoni, Trezza. Allenatore: Chirico. 

ARBITRO: Cannito di Pordenone.

NOTE: ammoniti Conzatti, Nassutti, Plos, Quas Nicola, Masolini Luca, Scarsini.

Grande spettacolo (emozioni, gioco, rivalità, anche cattiveria agonistica, gioia e delusione...) prima, durante e dopo il derbissimo tra Arzino e Atletico Grifone, anticipo succoso della sesta d'andata nel girone B di Seconda categoria. L'hanno spuntata 4-3 i lanciatissimi padroni di casa, con Andrea Marcuzzi protagonista assoluto, avendo firmato tutte le reti dell'Arzino. Andrea Marcuzzi è cugino del presidente del Grifone, Tommaso Collino; ma quando si entra in campo legami e quant'altro saltano com'è giusto che sia. 
I commenti sottolineano come i gialloblù si siano imposti con merito, ma la squadra di Chirico non abbia per nulla demeritato, anche perché dal 4-1 è risalita, sfiorando al 94' il clamoroso pareggio quando sulla stoccata di Rossi l'estremo Cappelletti si è fatto trovare pronto alla parata salva-vittoria. 
Gara ruvida, maschia, piena di episodi, ma anche tra due formazioni che hanno cercato di costruire gioco, prima di farsi prendere dall'ansia nell'ultimo spicchio di match quando, saltati gli schemi, si è preferito il lancio lungo e le verticalizzazioni al fraseggio. 
Che il Grifone abbia tenuto testa all'Arzino lo testimonia anche la traversa colpita in avvio di ripresa da Federico Quarino sul punteggio di 3-1; subito dopo Marcuzzi segnava il poker, mettendo con le spalle al muro gli ospiti, che però ci hanno creduto fino in fondo. 
E allora cosa ha fatto la differenza? Lo sottolinea il presidente dell'Atletico, Tommaso Collino: "Continuiamo a regalare gol, a combinare pasticci in fase difensiva. E' lì che dobbiamo migliorare, lavorandoci sopra. Marcuzzi è un grande attaccante, ma lo abbiamo agevolato in almeno 3 dei 4 gol subiti. Peccato, perché ce la siamo giocata alla pari".