Doveva essere una formalità la vittoria del Pordenone in casa del Chievo Verona reduce da sei sconfitte consecutive. Ma il calcio si conferma sport imprevedibile e i ramarri in una domenica negativa lasciano l’intera posta in palio nella città di Giulietta e Romeo, incassando la quarta sconfitta in sette gare. Il 2-0 finale maturato non lascia scampo ai ragazzi di Pillin, ancora inebriati dal successo nel derby contro l’Udinese, fanno un ulteriore torto ai cugini consentendo ai clivensi di lasciare l’ultimo posto in classifica proprio alla squadra di Massimiliano Rossi.
Quinta battuta d’arresto per l’Udinese, ancora a secco di vittorie, colpita in casa dall’Inter di Gabriele Bonacina. Netta supremazia dei nerazzurri sin dalle battute iniziali, tuttavia nonostante un costante predominio manca la concretezza negli ultimi metri. L’Udinese ne approfitta e sblocca il risultato al minuto 43 con Gotter. Ma così come era accaduto martedi scorso nel derby con il Pordenone la compagine friulana si fa rimontare. I nerazzurri: prima  pareggiano con Motti che da fuori area trova l’incrocio dei pali, poi Menegatti al 76′ segna la rete del sorpasso.