CICONICCO - Molaro: "Ecco perché mi sono dimesso"
Il tecnico aveva recepito insofferenza da parte della dirigenza per un inizio di stagione balbettante e ha preferito farsi da parte. Tanti i ragazzi giovani e nuovi: “Con il mio intenso lavoro di preparazione le squadre che alleno entrano in forma dopo ottobre”
Quando il cammino di una squadra non coincide con gli obiettivi prefissi o, peggio ancora, va in direzione opposta, solitamente a rimetterci il posto è l’allenatore, giacchè sarebbe impossibile sostituire i giocatori. A volte vengono esonerati, a volte sono i tecnici stessi a farsi da parte per il bene della società. E’ questo il caso di mister Gianpietro Molaro, che pochi giorni fa ha rassegnato le dimissioni dall’incarico con la prima squadra del Ciconicco. A spiegare le motivazioni di tale scelta è lo stesso allenatore: “Innanzitutto, va premesso che sono stato contattato dalla società nella prima settimana di luglio per rifondare una squadra neo-promossa in Seconda categoria. Ci sono 5-6 undicesimi nuovi, si tratta di ragazzi giovani, provenienti anche da alcune squadre juniores del vicinato con tutte le problematiche del caso ed è normale faticare all’inizio. Da un po' avevo recepito una certa insofferenza da parte della dirigenza per i risultati negativi e il 14 ottobre avevo dato la mia disponibilità a farmi da parte se la causa di questa classifica deficitaria fosse attribuibile al sottoscritto. Domenica scorsa abbiamo subito un’altra sconfitta a Moruzzo per 2-1 contro un avversario più forte di noi pur disputando una discreta prestazione. La squadra è in crescita, il mio intenso lavoro di preparazione solitamente comincia a dare i frutti dopo ottobre ma la dirigenza continuava ad essere timorosa di dover retrocedere, visto l’ultimo posto in classifica, con 3 gol fatti e 20 subiti tra coppa e campionato. A quel punto, per il bene dei ragazzi, ho preferito rassegnare le dimissioni”.
Cosa si prova in questi particolari momenti?
“Umanamente ci sono rimasto male, i ragazzi sono bravi, diligenti e il gruppo stava crescendo. Sono convinto possano raggiungere la salvezza quanto prima possibile”.
Mister Molaro ha già diverse esperienze alle spalle: cosa si attende per il futuro?
“Ho allenato per tanti anni il settore giovanile, da otto le prime squadre dal Valvasone, al Barbeano, al Rive d’Arcano e quest’anno Ciconicco. Adesso staccherò la spina per un po’, andrò a gustarmi qualche partita in serenità e poi ci rimetteremo in marcia per una nuova avventura”.