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LA BANDIERA - Un mediano da una vita per un friulano doc

Fabio Rossitto giocatore simbolo dell'Udinese degli anni 90

Fabio Rossitto, una vita da mediano per un friulano doc

Ci sono pochi giocatori nella storia del calcio a nascere in una provincia e ad avere la fortuna di poter difenderne i colori in un campo da calcio. Tra questi, negli anni Novanta ne troviamo uno friulano doc, ovvero Fabio Rossitto, che è diventato con il passare del tempo una vera e propria bandiera dell’Udinese, scrivendone pagine veramente molto belle.

Rossitto è nato ad Aviano, in provincia di Pordenone, attualmente residente a Polcenigo, mentre il settore giovanile l’ha passato nelle fila del Fontanafredda, mentre l’approdo con la maglia bianconera è arrivato solamente con la maggiore età. A diciotto anni, infatti, è arrivato a Udine e ci ha messo ben poco a scalare tutte le gerarchie fino a diventare uno dei punti fissi nel centrocampo della squadra guidata dalla famiglia Pozzo.

Fabio Rossitto, uno degli ultimi veri cuori bianconeri

Purtroppo, se negli anni Novanta l’Udinese ha dimostrato di puntare spesso anche su un blocco di italiani importante, negli ultimi anni la tendenza a garantire nuovi talenti, anche friulani, si è notevolmente ridotta. Sono ben pochi, infatti, i giovani friulani ad aver esordito con la maglia bianconera in questi anni.

In questa stagione, l’obiettivo dell’Udinese è certamente quello di raggiungere il prima possibile la salvezza. Puntare sulla squadra di Tudor potrebbe anche essere un azzardo, dal momento che i bianconeri sono una squadra decisamente altalenante e difficilmente riescono a trovare una certa continuità di rendimento. Sul web ci sono numerose piattaforme che offrono la possibilità di piazzare delle scommesse e ci sono i casino su internet migliori propongono anche delle quote particolarmente vantaggiose.

Per chi non lo ricordasse, Rossitto fu uno dei giocatori chiave per molti anni nella rosa friulana e probabilmente è uno degli ultimi friulani doc a riuscire ad affermarsi nella squadra della vicina provincia friulana  e a conquistare gli apprezzamenti e i favori dei tifosi. La speranza è ovviamente che qualcuno possa ben presto ripercorrere le sue orme e replicarne la carriera.

Rossitto gioca addirittura otto campionati con la maglia dell’Udinese e poi decide di fare un’esperienza in tutt’altro posto, trasferendosi a Napoli. Il richiamo di casa, però, è più forte di qualsiasi altra cosa e nel 2002 fa il suo ritorno a Udine per affrontare con la sua squadra del cuore e di casa gli ultimi anni della sua carriera.

Il buon Fabio è sempre stato un centrocampista polivalente. La sua capacità di giostrare in vari ruoli del centrocampo è un aspetto che ha fatto “innamorare” vari tecnici che si sono succeduti sulla panchina del Friuli. Un vero e proprio jolly del centrocampo, visto che Rossitto è stato in grado di ricoprire varie posizioni senza battere ciglio. Uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe sempre avere in rosa.

228 presenze e 4 gol con l’Udinese

Con i colori bianconeri Rossitto si è tolto un gran numero di soddisfazioni, riuscendo addirittura a realizzare il sogno di vestire la maglia della Nazionale italiana, anche se solo per una partita. Con la maglia dell’Udinese, invece, Rossitto ha collezionato la bellezza di 228 presenze, riuscendo ad andare a segno anche quattro volte.

Rossitto ha partecipato alla prima grande esperienza in Europa dell’Udinese, con la prima volta in Coppa Uefa. Più in generale, è abbastanza facile mettere in evidenza come questo centrocampista è riuscito a entrare nel cuore di tutti, anche per via della grande grinta che metteva sempre in campo, abbinata a delle qualità tecniche di tutto rispetto.

Dopo il ritiro, Rossitto sta provando la carriera da allenatore, prendendo il patentino e sfruttando la sua esperienza per dare il via ad una “seconda vita” nel mondo del calcio. Fino ad ora, qualche esperienza in Italia, guidando ad esempio la compagine Primavera dell’Udinese, a Trieste, a Pordenone, e anche delle avventure al di fuori dei confini nostrani. Attualmente allena la Manzanese (Eccellenza FVG), sposando il progetto del giovane Presidente Filippo Fabbro.

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  Scritto da La Redazione il 25/10/2019
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