ECCELLENZA - Il Fiume sbanca il Tognon: decide Akomeah
Grande prova sul piano della grinta, della pressione e della lucidità tattica per la formazione di Colletto. Il Fontanafredda si vede annullare il gol segnato da Spessotto ma dopo un avvio promettente non riesce più a incidere
FONTANAFREDDA - COM. FIUME/BANNIA 0-1
Gol: 33’ pt Akomeah
COMUNALE FONTANAFREDDA: Strukelj, Gant** (16’ st Toffoli**), Bigaran, Gerolin, Malerba, Gregoris, Spessotto***, Lisotto (21’ st Airoldi***), Salvador (18’ st Portaro), Zusso (30’ st Barbui), Gurgu. In panchina: 12 Pezzutto, 14 Desiderati, 16 Ceschiat*, 17 Rosolen*, 20 Possamai. Allenatore: Claudio Moro
FIUME/BANNIA: Mirolo**, Dassiè, Guizzo, Iacono, Giacomini, Dei Negri, Furlanetto, Greatti*** (33’ st Fabretto***), Piccinin (28’ st Battiston*), Alberti, Akomeah (41’ st Colletto*). In panchina: 12 Rossetto, 13 Sera, 15 Milan**, 16 Pellarin**, 17 Verardo**. Allenatore: Claudio Colletto
ARBITRO: Stefano Ziliani di Trieste. Assistenti: Simone De Mea di Udine e Pietro Mansutti del Basso Friuli.
NOTE - Pomeriggio soleggiato, temperatura di 19 gradi, terreno gibboso, spettatori 250 circa con folta presenza ospite. Ammoniti: Dei Negri, Gerolin, Greatti. Recupero:pt 1’ st 5’
(*) Under a referto gara: *’99, **’00, ***’01, ****’02.
Fontanafredda. Nel derby d’Eccellenza della Destra Tagliamento il Fontanafredda “buca” l’obiettivo vittoria e vede sfumare l’attacco al primato. E’ l’anticipo della 8^ giornata nel massimo torneo regionale e i rossoneri di Claudio Moro lo approcciano con due successi, in casa contro la Manzanese (tradizione casalinga favorevole con 4 affermazioni contro una “ics” e una sconfitta sui “seggiolai”) e l’acuto di sette giorni fa nella tana del Tricesimo. Il Fiume Bannia di Claudio Colletto mette piede al “Tognon” con propositi di riscatto: il suo score ragguaglia il ruzzolone interno con la Virtus Corno e l’astinenza di gol da 249’; l’unico pallone insaccato dai neroverdi nella rete avversaria risale alla gara dell’esordio a Precenicco contro il Brian Lignano. E un derby tutto da seguire, e parlando di reti, il precedente nel catino rossonero del 9 settembre ’18, regalò un incandescente 1-3.
Gol & gol…
A referto sulla sponda di casa mister Moro può mettere a bilancio i 10 sigilli dei suoi frombolieri (4 gol Zusso e 6 Gurgu), mentre Claudio Colletto è costretto a rinunciare al proprio ariete Paciulli e all’ideale sostituto, l’ex tamaiota Perfetto. Va comunque fatto presente che il “Fiume” in formato esterno, in questo scorcio di stagione, non ha mai sbalordito. Il derby, giocato con un marcato vigore agonistico, vede inizialmente il “Fontana” attaccare per linee esterne. In mezzo la granitica retroguardia ospite si chiude a riccio e non concede spazio al tiro. Ci prova con il fraseggio l’undici di Moro, ma la praticità ospite, “palla lunga e pedalare”, porta il Fiume Bannia ad alleggerire e concludere un paio di volte senza rendersi pericoloso.
Al 21’ azione gol del “Fontana” che va in vantaggio: la palla filtrante è un assist col contagiri e Spessotto con freddezza perfora i pali di Mirolo. Per l’assistente n° 2 Mansutti l’azione è viziata da un offside di partenza.
E’ un Fiume/Bannia aggressivo e pratico. I neroverdi sviluppano un calcio privo di fronzoli e un dettame tattico snello con rade verticalizzazioni. Ligi alle direttive di mister Colletto, Alberti e compagni aggrediscono gli spazi e tolgono il respiro all’azione ragionata dei rossoneri che in uscita dalla propria metà campo pecca in precisione. Al 32 ’in una fase di giro palla l’undici casa perde (Gerolin) il pallino del gioco sulla linea mediana, i neroverdi sbadatamente innescano il contropiede ospite con l’agile Akomeah che con una serie di finte imbavaglia i due centrali di casa e con un preciso diagonale supera sulla destra il lanciato Strukelj. Il gol ospite sblocca il Fiume Bannia che ritrova la via della rete dopo 281’. Nel finale di frazione il Fontanafredda si riversa in avanti a caccia del pareggio, ma nemmeno su calcio piazzato (36’ pallone a giro a fil di palo di Zusso) riesce a fare breccia.
Nella ripresa il Fiume Bannia con gamba e tanto fiato da spendere, sale in cattedra. La pressione ospite porta puntualmente all’errore i padroni di casa che nell’impostare l’azione dalle retrovie agiscono prevalentemente in orizzontale. Una fase di ripartenza lenta, prevedibile che i ragazzi di Coletto leggono con largo anticipo. Il “Fontana” col passare dei minuti perde lucidità e sicurezza, gioca tanti palloni con approssimazione e la barriera umana ospite non fa passare alcun suggerimento. S’intestardisce a portar palla l’undici di Moro che non riesce mai ad innescare i due attaccanti, solisti e fuori dalle trame, e molto fragili nel contato fisico. Gurgu, in serata poco ispirata, sbaglia sovente il movimento, mai accorcia e detta al compagno la giocata sullo stretto. L’attaccante punta solo a scappare, ma il campo ha pure dei limiti e il pallone viscido più volte lo beffa.
Il Fiume Bannia invece ha grinta da vedere e a campo aperto l’azione ospite è sempre pericolosa, soprattutto con la gazzella Akomeah che dà respiro ai compagni. Al 13’ botta su calci piazzato di Guizzo e Strukelj arpiona il pallone a terra. Cresce nell’intensità l’azione del “Fiume” che non corre mai rischi. Al 32’ l’eclettico Akomeah manca di altruismo: pescato tra le linee la “gazzella” ospite punta Strukelj e tira dritto ignorando il compagno al centro dell’area. Nel finale il Fontanafredda cerca di riacciuffare il pareggio, ma la leziosità nelle uscite e i continui malintesi anche sul fraseggio corto anno il gioco dei ragazzi di Colletto che si prendono i tre punti, meritati per la prestazione di carattere.
Flavio Cipriani
Foto Elias Manzon