ECCELLENZA - Ora comanda il Torviscosa. Codroipo, benvenuta vittoria
In un settimo turno dopo si è segnato col contagocce (11 appena le reti, delle quali 6 nel match tra il Lumignacco e la nuova capolista) scivola la Pro Fagagna, che perde il primato per mano della Pro Gorizia. Brian Lignano a un solo punto dalla vetta, mentre a Cervignano, Flaibano e Gemona il grande assente è stato il gol
Cambia ancora la capolista nell'Eccellenza giunta alla settima d'andata e quindi con alle spalle quasi metà girone. La Pro Fagagna scivola a Gorizia e deve cedere il testimone del comando nelle mani del Torviscosa. L'undici di Pittilino, infatti, infligge al Lumignacco l'ennesima sconfitta di una serie nerissima e balza a quota 16 in graduatoria.
E' Puddu a portare in vantaggio i biancazzurri dopo 20' e a fissare il risultato nel primo tempo. Giunge subito il raddoppio a opera sempre di Puddu, Smrtinik allo scoccare dell'ora accorcia le distanze per la squadra di Marco Rossi, ma il rigore di Baruzzini provvede subito a spingere con la testa sott'acqua gli udinesi, che al 77' accorciano nuovamente il divario (2-3) grazie ad Appiadu prima di capitolare nel convulso finale quando Peressini fissa il risultato sul 2-4 per il Torviscosa.
Torviscosa che deve ora guardarsi dall'assalto del Brian Lignano, che nel suo cammino senza pareggi è salito a quota 15, cogliendo la quinta affermazione della serie: è stato ancora una volta Marianovic ad andare a bersaglio per l'undici di Birtig, e il suo gol maturato al 39' ha costretto alla resa una buona Virtus Corno. Al di là quindi di qualche difficoltà da mettere nel conto dopo la rivoluzione estiva, la creatura del triunvirato Roma-Baccichetto-Chiandotto sta rispettando le consegne ed è in linea con i propositi bellicosi di coloro che aspirano al salto in D.
Sul gradino di 14 punti la Pro Fagagna deve fare spazio alla Pro Cervignano, che in casa ha impattato 0-0 la contesa con la Manzanese: i gialloblù di Tortolo restano imbattuti sul campo amico e riprendono la marcia dopo lo scivolone patito a Fagagna. Lo stesso vale per gli arancione di Rossitto, che ritornano a muovere la classifica (11 i punti) in un contesto di serenità e fiducia per il proseguo del campionato.
Naturalmente il risultato più eclatante del turno è l'1-0 maturato al Bearzot-Campagnuzza, dove s'è al momento arrestata la scalata della Pro Fagagna, costretta ad arrendersi al rigore trasformato da Pillon al minuto 55'. L'esito è fondamentale per i padroni di casa, al terzo acuto di fila, e così la Pro Gorizia di Coceani torna in acque tranquille della graduatoria e, anzi, è pronta a prendere l'ascensore.
In un turno dopo si è segnato pochissimo (appena 11 i gol, dei quali 6 derivano da Lumignacco-Torviscosa) il Codroipo ha colto la prima, liberatoria affermazione, che ha coinciso con l'esordio sulla panchina biancorossa di Nerino Barel. Un esordio non agevole, ma fruttuoso: al 67' il recuperato Goz bucava la linea difensiva del Primorje, 10' più tardi Bolgan dal dischetto piazzava il colpo del ko, che spegneva le velleità di rimonta dei giallorossi ospiti.
Non s'è segnato, invece, in Flaibano - Ronchi e Gemonese - Tricesimo, tutte formazioni che hanno nella concretezza in zona gol un tallone d'achille. E il mal di gol fa soffrire soprattutto i gialloneri di Peressoni, peggior attacco a livello numerico con appena 3 centri in 7 gare. La classica comunque è decisamente corta se si tolgono le squadre alle due estremità, il Torviscosa a quota 16 e il Lumignacco ancora al palo.
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