PRIMA C - Il derby alla Sangiorgina. Il bel gioco alla prossima volta
Due squadre timorose non riescono a far luce nemmeno in un pomeriggio assolato. Vince di rigore nel recupero la squadra di mister Bruno. “Non abbiamo meritato di vincere, mi tengo stretti solo i tre punti”. Occasioni sprecate anche da parte del Gonars ancora alle prese con una caterva di infortuni
Dopo quattro cadute la Sangiorgina si rialza e lo fa cogliendo la vittoria nel derby di Gonars per 2-1 facendo doppiamente contento il mister Simone Bruno, per i tre punti, per il morale e anche per aver vinto in patria, nella sua Gonars.
Partita non bella, nervosa, tra due squadre timorose. Subito in avvio due occasioni con Persello e Salomoni e altrettante per il Gonars. Passa in vantaggio la Sangiorgina con Persello, sfruttando la punizione laterale di Salomoni e il primo tempo è tutto qua.
Nella ripresa locali vicini al pareggio ma Toffoli cincischia davanti a Pulvirenti e sul fronte opposto Nalon di testa centra il portiere. Ancora opportunità per Salomoni e per i locali Notarfrancesco, il quale ringrazia dell’incomprensione difensiva dei sangiorgini per siglare l’1-1. Due volte Toffoli e una Lorenzo Moro hanno la palla del sorpasso ma invano. A tempo scaduto un ingenuo rigore di Romeo su Salomoni e trasformato dallo stesso, concede i tre punti agli ospiti.
“Non abbiamo meritato di vincere, mi tengo stretto i tre punti per il morale ma soprattutto per la classifica – analizza il mister dei cremisi Simone Bruno –. La partita non è stata bella, con la posta in palio alta, e anche costellata da tanti errori. Decisiva l’ingenuità sul rigore causato a nostro favore. Alla fine quel che conta sono i tre punti in questo momento”.
“Siamo rimasti male a perdere al 93’ al termine di una partita giocata non a livelli altissimi, ma stavamo assaporando i primi punti dopo tante sconfitte. Spiace per le tre ghiotte occasioni da noi fallite – ricorda il dirigente nerazzurro Sandro Fabbro - e all’ultimo minuto è arrivato il rigore, netto, dei tre punti alla Sangiorgina. Ora si fa dura, siamo ancora fermi a zero punti e quelle davanti a noi cominciano a scappare ma siamo fiduciosi. A nostra discolpa i tanti infortuni che ci portiamo dall’inizio del campionato, la difesa è in emergenza e alcuni giocatori si adattano a ricoprire ruoli inediti. Speriamo di recuperare entro un paio di settimane più di qualcuno e far vedere il vero Gonars".