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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Il Palmanova si spegne dopo un primo tempo dominato

Quarta di campionato che rivoluziona la classifica, ridimensionando il Maccan. Pordenone scatenato, City che coglie la prima storica vittoria nel campionato cadetto. Pesa nel bilancio regionale il passo falso amaranto, arrivato nella ripresa partendo dal 3-0 di vantaggio. Alla fine il Roveredo si impone 4-3 in trasferta...

E' una quarta giornata di campionato in serie B dalle emozioni forti che sconvolge di sana pianta una classifica che ora è davvero compressa in  testa con 4 squadre al comando ed altre due che le tallonano a distanza di sorpasso. Cadono le due capoliste, il Maccan fallisce la prova del nove a Nervesa della Battaglia mentre il Cornedo fa i conti con il grande cuore dell'Udine City che regala la prima vittoria storica in serie B al club del ds Spina
In vetta arrivano il Pordenone rullo compressore con la malcapitata Atesina e l'Arzignano, che a stento, 3-2, supera la Canottieri Belluno
Grossa occasione persa dal Bubi Merano che non riesce a scardinare il Sedico, in Alto Adige la sfida finisce infatti 2-2 mentre in coda è allarme rosso a Palmanova con la squadra di Criscuolo che perde inopinatamente lo spareggio salvezza con l'Olimpia Rovereto. 
Giornata di gloria dunque per l'Udine City che si sblocca finalmente in attacco e mette sotto con grande personalità un Cornedo che in questo primo scorcio di stagione stava recitando il ruolo di squadra sorpresa; gara equilibrata nel primo tempo con ospiti in vantaggio con Husaric, pronta stavolta la reazione udinese che aggancia il pari con Stendler; sul finire del tempo azione personale vincente di Chtioui che semina avversari a raffica ed insacca la rete del sorpasso; Cornedo infilzato subito in avvio di ripresa da Della Bianca su rigore e Stendler per il 4-1, i vicentini non mollano, portiere di movimento in campo, espulsione di Stendler per fallo di mano in area, ma Tomasino neutralizza il penalty, il Cornedo si riporta sotto con Husaric e Boscaro, ma Barile  stacca la spina alla partita con la rete del 5-3 finale. 
Un allenamento o poco piu' per il Pordenone contro la remissiva Atesina, si temeva per l'assenza del fuoriclasse Zajc, convocato dalla Nazionale slovena per le qualificazioni ai mondiali, ma la gara si è rivelata una formalità con il primo tempo già chiuso avanti sul 3-0 (doppietta di Milanese e centro di Finato).
Senza storia la ripresa dove Finato mette altre due reti a referto imitato da Tusar, c'e' gloria anche per i baby Moras e Hillalj  che griffano la loro prima rete in serie B nazionale.
Dopo tre gare soft, al primo ostacolo importante s'incaglia il vascello di Sabalino: disco rosso a Nervesa per i gialloneri sotto in avvio con una rete di Imamovic, impattano a 7" dalla fine del primo tempo con Belleboni; a complicare le cose in avvio di ripresa l'espulsione per doppia ammonizione di Zocchi, con superiorità numerica trasformata dall'ex di turno Spatafora, giustiziere delle speranze Maccan a 4' dalla fine quando risulta implacabile dai 10 metri per il 3-1 finale. 
Un pomeriggio di ordinaria follia "regala" al Palmanova il fanalino di coda della classifica: sfida ampiamente alla portata quella con Rovereto ed il 3-0 che il tabellone segnava alla fine del primo tempo con la doppietta di Contin ed il sigillo di Langella faceva presagire una ripresa di assoluto relax; difficile capire quello che è successo dopo l'intervallo; invece ad inizio ripresa il primo segnale d'allarme lo dà Tonini che accorcia le distanze, poi all'8' Populeku approfitta di una disattenzione difensiva amaranto per riportare sotto Rovereto che inizia a crederci. L'incredibile "remuntada" si concretizza in un minuto tra il 14 e il 15, con Tonini ed il giovanissimo Scalet che mettono la freccia: Palmanova tramortito e vano risulterà il generoso assalto finale. I 3 punti oramai hanno già preso la strada del Trentino.

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  Scritto da La Redazione il 27/10/2019
 

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