SERIE B - Maccan in vetta con il Cornedo. Scivola il Pordenone
Il commento alla quinta giornata di un campionato emozionante e prodigo di risultati a sorpresa. City, ko a testa alta; Palmanova, è arrivata la vittoria
Ancora una giornata entusiasmante nella serie B nazionale di calcio a 5, risultati a sorpresa sempre dietro l'angolo e classifica che continua ad essre corta sia in vetta quanto in coda. Sorride a denti stretti il Maccan che con il jolly da tre punti di Grandinetti mette sotto il City e si ritrova in vetta in compagnia del solo Cornedo che vince il derby al vertice con l'Arzignano per 3-2; mal di trasferta confermato per Pordenone sconfitto 7-5 a Merano e pure per il Nervesa, clamoroso il passo falso, 5-4, sul campo del Rovereto, nelle retrovie vittoria di fondamentale importanza per il Palmanova corsaro con un perentorio 1-4 sul campo dell'Atesina, risultato che ricompatta la zona calda.
Andiamo con ordine dalla vittoria sofferta quanto voluta del Maccan Prata con un City ben disposto in campo da Pittini e pronto nelle ripartenze per mettere in difficoltà la capolista del presidente Simone Maccan; nel primo tempo occasioni su ambo i fronti che mettono in evidenza gli interventi dei due portieri, la migliore al 10' per gli udinesi quando per un mani in area di Buriola i fischietti concedono il rigore agli ospiti, ma Osso Armellino dal dischetto si fa ipnotizzare da un prodigioso Morassi. Pigia sull'acceleratore in avvio di ripresa la squadra di Sabalino che ci prova a ripetizione murata da un grande Tomasino che nulla può al 7' però quando Giannatasio su assist di Grandinetti buca la difesa avversaria, reazione d'orgoglio degli udinesi con 3 ottime occasioni di Goraniovic, Turolo e Della Bianca ma Morassi si conferma portiere che può fare la differenza sventando le palle gol avversarie e traghettando i 3 punti in casa Maccan con il City che chiude anche in inferiorità numerica per il doppio giallo a Turolo.
La vetta dura invece una settimana per il Pordenone che in trasferta non ha quel killer instict visto in casa, Merano comunque era una trasferta difficile visto che i padroni di casa erano, e ora rimangono, l'unica squadra imbattuta del girone. Primo tempo chiuso avanti sul 2-1 per i padroni di casa con Maie che apre le danze al 12', neroverdi che impattano al 17' con Grigolon, gran recupero a metà campo e rete di precisione, poi però doccia scozzese a una manciata di secondi dalla sirena di metà tempo con Beregula. Inizio di ripresa coi fuochi d'artificio, dopo 13" Caverzan firma il 3-1, ma la risposta neroverde è eccellente , in 20" Grigolon e Milanese ristabiliscono la parità sul 3-3, al 4' il Pordenone mette addirittura la freccia con la rasoiata di Zajc, gioia di breve durata perchè un minuto dopo Beregula impatta nuovamente; ancora un botta e risposta tra Caverza al 7' e Grigolon al 9' per il 5-5 infuocato che segna il tabellone a metà ripresa. Al 13' assist al bacio di Rafinha per il solito Beregula che timbra il 6-5. Pordenone opta per Fabbro portiere di movimento, assalto all'arma bianca, beffa finale a 13" dalla sirena con Zajc che scuote la traversa palla che arriva a Beregula ed il bomber del Bubi insacca da 30 metri la rete della staffa per il definitivo 7-5.
Colpo grosso del Palmanova, spalle al muro per la squadra di Criscuolo a Laives di Bolzano contro l'Atesina, primo tempo di marca friulana chiuso avanti 1-0 con un bel gol di Langella ed almeno 4 nitide palle gol sciupate; in avvio di ripresa la gara gira verso Palmanova con un guizzo di Contin che firma il raddoppio, l'Atesina prova a reagire ma la difesa amranto non corre grossi rischi, ci pensa Contin a mettere la gara in ghiaccio togliendo le ragnatele dall'incrocio dei pali per il 3-0 di metà ripresa, bissato subito dopo da una ripartenza letale di Langella che serve il poker rendendo così inutile la rete della bandiera avversaria arrivata sui titoli di coda, Palmanova aggancia l'atesina ed il City in coda e riprende anche morale per una battaglia che sarà di certo fino all'ultimo respiro. (m.p.)