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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - A Mestre e coi lupi: Cjarlins e Chions, fateci sognare

Presentazione della tredicesima d'andata che avrà in Cartigliano - Campodarsego il match clou. Il San Luigi a Montebelluna per insistere nella scalata, mentre il Tamai ha bisogno di ossigeno, Union Feltre permettendo. I temi della domenica, il pronostico e gli arbitri

La serie D girone C fa… 13. Se ne va 1/3 del cammino stagionale e l’unico team rimasto al palo è il Tamai di Beppe Bianchini (0 vittorie e la “maglia nera” del girone). L’attenzione della 13^ tornata è indirizzata sull’ennesimo top-match con in palio il primato. Campo principale a distanza di quindici giorni (Luparense), il “Fair-play” di Cartigliano, rettangolo che darà vita allo scontro-verità tra le due battistrada, gli azzurri di Alessandro Ferronato e il Campodarsego allenato dal toscano Tony Andreucci, bassanese d’adozione. Una trasferta fuori porta tra tanti amici per il tecnico del “Campo”. Il precedente (0-1) sulle sponde del Brenta del 18 aprile 2018, è andato a favore dei padovani.
Partita da tripla anche tra il Chions di Andrea Zanuttig e l’arrabbiata Luparense di mister Enrico Cunico, nel mirino dell’insoddisfatto e furente patron Zarattini. I gialloblù rivendicano una mini-serie di 5 gare (10 punti), e sul terreno amico si confermano dal 22 settembre, dal 2-3 incassato dall’Union Feltre. Luparense affamata? Le prestazioni incolori dei rossoblù, disputate a ritmo blando (nota affiorata a Tamai e nella prestazione casalinga contro l’Adriese, aggressiva e puntuale nell’anticipo), non trovano esaltanti consensi nelle uscite da S. Martino di Lupari (4 pareggi, una sconfitta, a Campodasego). L’asticella si è impennata nell’unico blitz riuscito a Carlino, il 2-3 del 29 settembre.
Tra le squadre di vertice, l’Adriese gode, sulla carta, del compito più agevole. Al “Bettinazzi” farà tappa l’arrancante Vigasio in cerca di fortuna e punti. I bianco-celesti di mr. Andrea Orecchia si portano in dote un malloppo di sei sconfitte, troppe per puntare a virare la boa a 31/32 punti, la ciambella per competere nel frullatore playout. L’Adriese ha quindi il potenziale per cancellare i due ko casalinghi del mese di ottobre: l’1-2 contro il Cjarlins Muzane e l’1-3 infertogli dal Belluno 1905. Una traccia sugli esiti passati la dettano i 4 precedenti: due successi e due “ics” pro-Adriese, puntualmente risicati.

In terza battuta c’è spazio per Mestre-Cjarlins Muzane: scenario di gara il “Francesco Baracca”, sul suolo mestrino. Una sfida monocolore, l’arancione, che infiammerà la coreografia delle opposte fazioni. Sul proprio cammino l’undici di mr. Moras troverà una compagine quadrata, che di recente ha messo il bavaglio, di rigore, al Tamai (ogni gara ha la propria storia). Ma tra le mura domestiche i ragazzi di Gianpietro Zecchin di sovente hanno imbarcato acqua (l’apprendistato del noviziato) segnando il passo contro il Legnago, il Caldiero Terme e l’ Este. Per il Cjarlins, in campo con gli ex Bussi e Kabine, sarà un passaggio chiave per avvicinare la vetta e far valere la propria adattabilità ai campi esterni, terreni di conquista con i 13 punti adagiati nel paniere domenicale. I friulani di patron Zanutta nei due mesi della fase ascendente hanno ceduto l’intera posta solo al “Ballarin” di Chioggia.
Per la terza regionale, il Tamai, il periodo di vacche magre non sembra finire. La trasferta a Feltre (mister Banchini, l’ex di turno, siederà in panchina dopo due turni di stop) si presenta tra le più ardue della dozzina di gare del calendario. Lo mette in luce l’avaro bilancio dell’intreccio tra i più longevi (6 incroci) del girone C con i passaggi al Boscherai di Pedavena e alloZugni Taurodi Feltre. Allo “Zugni” il dialetto più effervescente ha una matrice bellunese con il netto dominio verde-granata (nuovo rinforzo per Sandro Andreolla con l’arrivo del mediano Stevanin, ex Bassano Virtus, dal Vicenza), intervallato da due pareggi tamaioti. Union Feltre implacabile nelle ultime tre esibizioni casalinghe e la porta immacolata. Il Tamai è uscito indenne il 25 settembre’ 16 con un prezioso 1-1.
Scossa sul Montello… L’attesa si concentra sul viaggio di andata e ritorno S. Luigi Trieste, da domenica non più fanalino grazie al primo successo in serie D centrato a spese del Caldiero. Tre punti corroboranti, una iniezione morale indirizzata sul “S. Vigilio”, terreno che potrebbe permettere ai bianco verdi di Gigi Sandrin di invertire il timido trend esterno. Grujc (l’arma in più del momento) e compagni si troveranno di fronte un Monte al completo, ermetico, rinfrancato dalle ultime esibizioni in via Biagi. L’unico pasticcio casalingo i ragazzi di mr. Loris Bodo l’hanno confezionato contro il Chions (0-2), il 29 settembre.
Completano il tabellone domenicale Caldiero - Clodiense/Chioggia. Il recente riferimento porta al torneo di Eccellenza A del 12 febbraio ’17, un 2-1 a favore dei termali di mr. Soave. Este-Delta Porto Tolle è la classica gara dove fa breccia il motto "vietato perdere". In settimana al timone dei biancocelesti polesani è maturato l’esonero e l’avvicendamento tecnico Matteo Barella-Andrea Pagan, in attesa da un paio di settimane sulla soglia del “Cavallari”. Per il mister di Chioggia inizia un lavoro di ripresa molto delicato. Non gongola l’Este di Andrea Zanini affetta da una latente “pareggite” (5), una minaccia indirizzata su una posizione di classifica “out” da monitorare, che un insuccesso allarmerebbe. L’ultima affermazione casalinga dei giallorossi fa presa sul 2-1 inferto al Chions (13 ottobre), mentre l’ultimo ko di Neto Pereira e compagni è datato 15 settembre, l’1-3 incassato dal Campodarsego. Il Delta però fuori dalla Sacca non ha fatto sfracelli. Il bilancio di 3 pareggi e altrettante sconfitte, mostra un rullino da playout assicurati. Una traccia di “spareggio” la manifesta l’equilibrio del poker di verdetti passati: l’1-2 del 24 febbraio ’13, il 3-3 dell’ ottobre ’14, lo 0-0 del 5 novembre ’17 e il 3-1 giallorosso di un anno fa, l’11 novembre. Sarà di buon auspicio?
Batte cassa Legnago-Ital-Lenti Belluno 1905, avversari al “Mario Sandri”. Novanta minuti delicati, soprattutto per l’undici dolomitico (0-2 in casa contro la leader Campodarsego) che staziona a 15 punti, sull’orlo del precipizio “out” a sette giorni dal test casalingo contro la seconda leader del girone, il Cartigliano. La formazione di Stefano De Agostini ha tutto da guadagnare e nel porre l’accento sul rendimento esterno (8 punti) del “cobra” Corbanese e compagni, il pareggio non sarebbe un risultato da scartare. Il Legnago-lumaca nella versione casalingaa non ha commesso sbavature, ma i 5 pareggi e la vittoria centrata contro il Tamai (2-1) sono indicativi sulle difficoltà che affiorano tra i biancocelesti nell’imporsi. Verdetti alla mano il Belluno può sognare… Quattro le visite dell’undici dolomitico. Incassato il 3-2 del 29 aprile ’12, i bellunesi hanno coniato lo 0-0 il 14 febbraio ’13 per poi piazzare due acuti pesanti: l’1-2 del febbraio ’17 e lo 0-1 del gennaio scorso.

Completa il tabellone del weekend Villafranca-Ambrosiana, un derby scaligero in cui è bandito il pareggio. Lo score lo testimonia con il 2-1 del 1° novembre 2013, al quale l’ “Ambro”, in Eccellenza A ha replicato pesantemente con il 2-5 del 23 aprile ’17. Lo scorso anno nel torneo di serie D ( lombardo/veneto) la contesa innescata per presidiare la migliore posizione del playout del girone B, terminò sull’ 1-2 a favore dei rossoneri di Tommy Chiecchi, a segno con Tonani e Rivic; gol della bandiera del “Villa” con Faye Pape.

I responsi della 13^ giornata passata. Chi in passato l’ha vissuta con il sorriso sono l’Adriese (3-0 all’ Este e 2-0 al Delta P.T), l’Ambrosiana (1-0 al Sondrio e 3-1 al BL). Qualche boccone amaro l’hanno ingoiato le friulane. Il Cjarlins le ultime tre sfide le ha sempre perse per 1-2: ArziChiampo, Campodarsego e Virtus Corno. Non gioisce il Tamai: fuori casa le furie non piazzano l’acuto dal 2014, lo 0-3 a Mori S. Stefano. Alti e bassi per il Chions che si è ritagliato i tre segni del pronostico 

Curiosità dalla C.A.N.D. Parecchie le new-entry nella 13^ giornata. Due i fischietti già transitati nel girone C: la toscana Deborah Bianchi (diresse BL-Cjarlins 0-1) arbitrerà Montebelluna-S. Luigi Trieste; al collega Molinaroli, precedentemente in S. Luigi-Legnago (1-2), è stata assegnata Union Feltre-Tamai. Il clou della domenica al “Fair-play” di Cartigliano sarà diretto dal veronese Lipizer. (Nella foto il sardo Enrico Cappai della sez. di Cagliari, arbitro della gara Mestre-Cjarlins Muzane di scena al “Baracca”).

Il cartellone delle gare in calendario pronostici e le designazioni arbitrali

Adriese-Vgasio 1

Arbitro: Fabio Cevenini sez. di Siena

Caldiero Terme-Clodiense/Chioggia 1-2

Arbitro: Lorenzo Maccarini sez. di Arezzo

Cartigliano-Campodarsego X

Arbitro: Francesco Lipizer sez. di Verona

Chions-Luparense X-2

Arbitro: Enrico Gemelli sez. di Messina

Este-Delta Porto Tolle 1-X

Arbitro: Carlo Esposito sez. di Napoli

Legnago-Ita-Lenti Belluno 1905 1-X

Arbitro: Gerardo Garofalo sez. di Torre del Greco

Mestre-Cjarlins Muzane X

Arbitro: Enrico Cappai sez. di Cagliari

Montebelluna-S. Luigi Trieste 1-X

Arbitro: Deborah Bianchi sez. di Prato

Union Feltre-Tamai 1

Arbitro: Michele Molinaroli sez. di Piacenza

Villafranca-Ambrosiana X

Arbitro: Alessandro Silvestri  sez. di Roma 1

A cura di Flavio Cipriani

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  Scritto da La Redazione il 08/11/2019
 

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