COPPA PRIMA - Ufm, tra regali ed errori, Sangiovanni risolve
La coperta corta e alcuni giocatori dal rendimento basso non fanno dormire sonni tranquilli alla dirigenza monfalconese in attesa della finestra di mercato. Contro la Fulgor ci vuole il capocannoniere del girone per trovare il sorriso
Vince la gara d’andata ma continua a far soffrire mister e tifosi l’Ufm con i soliti difetti di tenuta in fase difensiva. Ci vuole Sangiovanni, inizialmente in panchina per un normale turn-over, per risolvere almeno la prima delle due pratiche con la Fulgor.
Piove a dirotto e fa freddo al comunale di Via Boito, mister Murra opta per far rifiatare qualche elemento e chiama in panchina sei juniores. Dopo 20’ gli ospiti sbloccano con Delli Santi approfittando di una dormitina della difesa ma arriva subito il pareggio di Zicchinolfi. Al 35’ è Cuzzolin a rovesciare il parziale a favore dei canterini.
Nel secondo tempo quando la situazione sembra sotto controllo, altra amnesia difensiva locale e l’esperto Namio non si fa pregare a portare sul 2-2 gli udinesi. Tocca allora a Sangiovanni svestire la tuta e far il suo ingresso in campo e al minuto 39’, parte in solitudine e giunto nei pressi del guardiano ospite lo giustizia da par suo per il 3-2 conclusivo del primo atto.
“Tirando le somme la nostra vittoria è meritata, abbiamo colpito anche un palo con Cuzzolin, purtroppo regaliamo sempre qualcosa agli avversari. Anche stasera lo abbiamo fatto – ricorda il vice presidente dell’Ufm Roberto Visintin – concedendo due gol evitabili, come spesso ci capita. La rosa attuale è un po’ ridotta anche a causa di alcuni infortuni e problemi lavorativi. E’ un periodo un po’ di stanca il nostro, anche a livello qualitativo. Qualche giocatore forse è stato un po’ sopravalutato in campagna acquisti e non sta rispondendo per quanto ci si aspettava, vedi ad esempio Potenza e D’Aliesio. Fino a dicembre non possiamo far nulla, poi vedremo”.