Carmine Gautieri (allenatore della Triestina): “Abbiamo tenuto bene il campo nel primo tempo, poi – dopo 40 secondi dall'inizio del secondo – abbiamo preso l'1-0... Non si può prendere gol sul calcio d'inizio, c'è stata comunque la voglia della mia squadra di reagire, ma è arrivato il loro raddoppio e non c'è stata più la forza per provarci. E questo fa la differenza contro una compagine come il Vicenza. In settimana il gruppo si era allenato bene ed avevamo provato sia il 4-3-3- che il 4-4-2 e Ferretti (attaccante, ndr) si era ben adattato a questi schemi. Se si diventa più cattivi negli ultimi 16–18 metri... Bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi perchè se alla prima difficoltà ti blocchi, non si va avanti nel nostro sport e neanche nella vita. Tutti noi dobbiamo capire, che qualcosa non va e dobbiamo lavorare per uscirne, dobbiamo lavorare sulle linee dei passaggi e sull'essere se stessi senza andare in difficoltà al primo sbaglio”.

Daniele Giorico (centrocampista della Triestina): “Bisogna trovare delle soluzioni e venirne fuori. C'è sicuramente un problema mentale, non teniamo aperta la partita e ci blocchiamo. Sembrava che ne fossimo usciti da questo problema e invece ne siamo tornati dentro. Il mister saprà trovare le soluzioni”.

Andrea Procaccio (attaccante della Triestina): “Ci dispiace per questo momento, l'atteggiamento è stato sbagliato e dobbiamo lavorare dentro di noi”.

Domenico Di Carlo (allenatore del L.R. Vicenza Virtus): “Lo spessore agonistico delle due squadre era di livello alto in uno stadio e su un campo bellissimi, da serie B e perciò complimenti alla Triestina (per l'impianto, ndr). Abbiamo colpito al momento giusto quando abbiamo avuto le occasioni per farlo. La Triestina ha avuto un paio di opportunità, ma il Vicenza ha una difesa forte e questo ha pesato. La Triestina non ha trovato continuità e invece noi abbiamo trovato le transizioni per andare in avanti e cercare di fare gol. Volevamo ritrovare continuità dopo la sconfitta nel derby infrasettimanale di coppa con il Padova. Uno stop immeritato e arrivato successivamente a tre vittorie. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di spessore e stavolta non c'è stata la leggerezza di altre situazioni. Ora vogliamo andare avanti così. Dobbiamo capire di giocare con questa intensità e questo ritmo, sapendo anche aspettare nel momento in cui va fatto. Dobbiamo migliorare solo nei dettagli, la squadra ha personalità e ci tiene alla maglia. L'atteggiamento c'è, i tifosi anche e ci hanno seguito con calore anche dopo il passo falso in Coppa Italia. La vittoria è dedicata a loro”.

Rachid Arma (attaccante del L.R. Vicenza Virtus): “E' stata una buona partita, che abbiamo praticamente chiuso sul 2-0. Il raddoppio ha messo la gara sui binari giusti e poi il 3-0 l'ha definitivamente messa al sicuro. Avevamo deciso di partire forte per non avere problemi. Gol e assist? Qualcuno dice che di testa colpisco forte come con il piede e allora ci provo sempre... poi ho fatto la sponda verso il secondo palo su quella punizione e Guerra l'ha buttata dentro, perciò bene così”.

Antonio Cinelli (centrocampista e capitano del L.R. Vicenza Virtus): “Nel primo tempo abbiamo sofferto poco, poi nel secondo l'abbiamo messa subito bene fino a chiuderla presto. Poi ci sta di concedere qualcosa sul 3-0, ma è un aspetto su cui lavorare in modo da migliorare la concentrazione. E' stata una grande prestazione di tutti, quest'anno ci sono più esperienza e attenzione. Questa squadra ha margini di miglioramento, avendo forze fresche e qualità tecniche”.

Massimo Laudani