PRO CERVIGNANO - FIUME VENETO 2-2
Gol: al 5' Milan, al 1'st Serra, al 5'st Furlanetto (rigore), al 35'st Nardella (rigore).

PRO CERVIGNANO: Balducci, Casasola (13'st Visintin), Cocetta, De Paoli, Muffato, Paneck (36'st Allegrini), Tegon, Gerbini, Puddu, Nardella, Serra (32'st Nin). (12. Zwolf, 15. Molli, 16. Donda, 17. Gobbo, 18. Vezil, 20. Panozzo). All. Giovanni Tortolo.

FIUME VENETO: Rossetto, Dassiè, Guizzo, Iacono, Sera, Dei Negri, Furlanetto, Battiston, Milan, Greatti, Akomeah (28'st Paciulli). (12. MIrolo, 13. Gjani, 14. Fabbretto, 15. Facchin, 16. Volpatti, 18. Riccardo Colletto, 19. Piccinin, 20. Verardo). All. Claudio Colletto.

ARBITRO: Alessandro Biscontin sez. Pordenone. ASSISTENTI: Marco Nardella sez. Trieste; Omar Bignucolo sez. Pordenone.

NOTE - Ammoniti: Cocetta, De Paoli, Gerbini, Nardella, Allegrini, Dassiè, Iacono, Battiston, Greatti. Angoli 12–3. Fuorigioco: 4-0. Rec.: 1'- 3'. Spettatori 130 circa. Giornata soleggiata.

Due gol tipicamente simili un po’ casuali, due rigori generosi, due pali colpiti dalla Pro Cervignano e il match con un più che valido Fiume Veneto termina in parità con il punteggio di 2-2. Nonostante la Fiera di San Martino nelle vie del centro cittadino c’è una buona affluenza di pubblico al “Pierino Dissabo” per questa gara, sbloccata dopo 5’ dagli ospiti con un delizioso pallonetto di Milan, sbucato alle spalle della difesa locale disattenta. La risposta della Pro non si fa attendere con due insidiosi angoli con Muffato a colpire il palo interno e con un bel tiro da distanza ravvicinata di Puddu sventato dall’attento Rossetto.

Non è così preciso il portiere neroverde all’inizio ripresa quando esce malamente di piede svirgolando il pallone, preda di Serra che a porta vuota fa 1-1. Il pari dura poco, al 5’ infatti l’arbitro concede il rigore al Fiume Veneto per una spallata di Cocetta all’avversario e dal dischetto Furlanetto riporta avanti i suoi. Puddu ancora alla ricerca del gol dopo aver seminato un paio di difensori ma calcia un metro alto. Occasione per chiuderla per il neo entrato Paciulli ma trova pronto Balducci. Al 35’ altro rigore, stavolta per una spinta ai danni di Nardella ed è lo stesso n.10 a gonfiare la rete. A 30 secondi dal triplice fischio è ancora il legno nemico della Pro Cervignano, colpito da Tegon da buona posizione.

L’ANGOLO DEL VAR

Arbitro: Alessandro Biscontin sez. Pordenone 5.5 (Assistenti: Marco Nardella sez. Trieste 5; Omar Bignucolo sez. Pordenone 6):

Non ha convinto del tutto la direzione del fischietto pordenonese, non sempre coerente nelle sue decisioni. Alcuni falli di una certa entità rimasti impuniti e altri, di minore, tra cui i rigori, invece sanzionati. Cartellini un po’ troppo precipitosi da sventolare.
Un po’ disattento l’AA1 Nardella in un paio di situazioni di gioco. Tarda ad alzare la bandierina per segnalare il fallo laterale, lo fa solo dopo esser richiamato dai giocatori. Chiama invece un fuorigioco da rimessa laterale, per poi abbassare la bandierina appena capito l’errore.

I casi analizzati:

5’st: concesso il rigore per la spallata di Cocetta ai danni dell’avversario all’ingresso dell’area dal lato corto destro. Il contatto sembra essere un normale spalla contro spalla un po’ energico ma niente di così eclatante e il giocatore del Fiume Veneto si lascia cadere. Il contatto è comunque appena dentro l’area. Rigore generoso.

18’st: proteste della Pro Cervignano per un tocco con il braccio di un difensore del Fiume Veneto in area in seguito ad un batti e ribatti. La distanza però sembra ravvicinata anche se l’AA1 Nardella è in miglior posizione per poter eventualmente aiutare l’arbitro, forse coperto.

35’st: non è eclatante nemmeno la spinta subita da Nardella appena varcato il vertice destro dell’area fiumana. L’arbitro anche in questo caso non ha esitazioni a concedere il rigore. Sembrerebbe una sorta di compensazione, sperando non la fosse affatto.