ECCELLENZA - Rossi: ecco perchè mi sono dimesso
Il tecnico: "Il Lumignacco mi aveva garantito che la rosa della squadra sarebbe stata rinforzata e invece l'altro giorno mi è stato comunicato che ciò non sarebbe avvenuto. Inoltre con il mio gesto ho voluto responsabilizzare i calciatori, chiamati ad affrontare le partite con maggior determinazione"
Le dimissioni dall’incarico da parte di un allenatore a poche settimane dall’insediamento fanno notizia ma ogni caso fa storia a sé. Sono dell'altro ieri le dimissioni del tecnico Marco Rossi, a cui il Lumignacco solo 20 giorni prima aveva affidato il compito di rilanciare la squadra, rimasta ancora al palo nel campionato di Eccellenza. Qualcosa non è andato per il verso giusto, e Rossi tiene a precisare perché ha scelto di mettere fine così presto all'avventura con i rossoblù udinesi: “Prima di firmare il contratto la dirigenza del Lumignacco mi aveva promesso dei rinforzi alla rosa nella sessione di mercato invernale, ma due giorni fa mi è stato comunicato che, mancando le disponibilità, tutto sarebbe rimasto immutato. A quel punto ho deciso di dimettermi in quanto è venuta meno la parola data che mi aveva spinto ad accettare l'incarico. Avrei potuto anche rimanere e magari farmi esonerare ma eticamente non l’ho ritenuto corretto. Con questo passo spero di aver responsabilizzato anche tutta la squadra a doversi esprimere sul campo con maggior determinazione. Altre soluzioni? Se ci fossero state certezze sui presupposti iniziali, questa sfida potevamo affrontarla, ma così era difficile lavorare serenamente. La squadra psicologicamente l’ho trovata molto abbattuta, ogni episodio negativo s’ingigantiva ed era difficile trovarne rimedio all’interno di quel gruppo. Servivano innesti capaci di infondere fiducia”.