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Edizione provinciale di Trieste


PROMO B - Campaner: possiamo mettere in crisi la Pro Romans

Suona la carica il tecnico del Chiarbola Ponziana mentre bussa alla porta la sfida d'alta quota con la capolista...

Il girone B di Promozione ha nella Pro Romans/Medea la capolista con 19 punti, ma dietro a lei c'è gran bagarre... Risanese a 18 e un quartetto a 17 (Zaule Rabuiese, Sistiana Sesljan, Terenziana Staranzano e Chiarbola Ponziana) oltre al Sevegliano/Fauglis a 15. E a essere particolarmente caldo per questo inizio di stagione è il Chiarbola/Ponziana, il cui “coach” Mario Campaner indica: “Aspettiamo con trepidazione la partita con la Pro Romans, loro hanno già fatto 49 punti nel 2019, giocano un calcio di categoria superiore ed hanno un impianto collaudato. Ma sono convinto che se c'è una squadra che li può mettere in difficoltà per caratteristiche, quelli siamo noi. Domenica bisogna arrivare al campo con gli occhi che brillano come pazzi esaltati, pronti a dare tutto”.

Triestini reduci da un derby: “La partita con il Sant'Andrea è stata molto difficile fino al sessantesimo, quando l'abbiamo sbloccata. Dopo siamo stati in controllo, ma è sacrosanto che in questo campionato non ce ne sarà nessuna facile per noi, nessuno ci regalerà niente e i ragazzi devono averlo ben chiaro, certi atteggiamenti superficiali hanno messo in difficoltà la squadra. Noi non abbiamo il budget dello Zaule, del Sistiana, del Kras o della stessa Pro Romans; per stare nel gruppone di testa dobbiamo puntare sul lavoro e sul bel gruppo, che i ragazzi hanno costituito. Ciò non toglie, che abbiamo molti giocatori di grande potenzialità non ancora completamente espressa, Maxi Zetto - per citarne uno - non lo sa nemmeno lui quanto è forte. E non è il solo. Anche chi ha già fatto parecchi anni in categoria... basta migliorare un solo aspetto del proprio gioco, uno solo, anche mentale e il beneficio per la squadra sarà immenso. Ma dobbiamo farlo tutti”.

E....: “Per ora stiamo andando discretamente bene, ma la strada è lunga e il lavoro è tanto se vogliamo compensare quel gap, di cui si parlava prima. Il campionato, secondo me, sarà equilibrato e alla fine sarà premiata la continuità. Io, per ora, posso solo ringraziare i ragazzi, che mi sopportano, sono molto esigente in primis con me stesso; ho le mie convinzioni, che possono piacere come no, ma mi rendo anche conto, che alle otto di sera, stanchi per il lavoro, bisogna lasciare anche dei momenti di sfogo”.

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 14/11/2019
 

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