Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


NAZIONALI - Cjarlins all'arrembaggio, il Tamai lo beffa

A Brugnera i padroni di casa partono forte, passano in vantaggio, ma poi devono subire gli assalti di Burba e compagni, che può volte sfiorano il sorpasso. Ma il derby ci conclude con il colpo a sorpresa...

TAMAI - CJARLINS MUZANE 2-1
Gol: 
7’ pt Piccolo, 27’ pt Pastorello, 43’ st Nadin

TAMAI: Costalonga, Zanese (26’ st Tomasella), Gollino, Piccolo (38’ st Lituri), Zaia, Barbierato (24’ st Mehni), Verardo, Santarossa, Da Riz (34’ st Achempong), Nezha (10’ st Durat), Nadin. In panchina: 12 Pagnucco, 14 Thiam, 15 Cancian, 17 Toldo. Allenatore: Alberto Toffolo

CJARLINS MUZANE: Gregoris, Bolzonella, Digiacomo, Malaroda, Pastorello, Buso, Turchetti (39’ st Gubellini), Mauro (27’ st Storti), Tirelli, Calliku (22’ st Paschetto), Burba. In panchina: 12 Moro, 13 Bertotto, 14 Zanutta, 15 Zukanovic, 18 Gubellini. Allenatore: Marco Billia

ARBITRO: Zini sez. di Udine.

NOTE - Pomeriggio velato, temperatura di 14 gradi, terreno soffice, spettatori 120 circa con presenza udinese. Recupero: pt 1’ st 4’.

Brugnera. Aggancio riuscito… Reduce dal brillante 4-3 di Cà Lino (Chioggia), match che ha restituito il sorriso e la vittoria (la precedente e unica in casa contro l’Este), il Tamai di mr. Toffolo nel pomeriggio ha coronato la presa sulla classifica in doppia cifra e sul Cjarlins, arrivato a Brugnera a quota 10, frenato in trasferta da due pesanti ko in avvio di campionato, il  5-2 contro il Chions e il 6-1 incassato dai “lupi” . Nel comporre il puzzle da opporre alle furie, mister Billia,rispetto alla gara persa sette giorni fa contro la capolista Montebelluna, rinuncia a un poker di elementi: Cignola, Mantovani, Pesce e Muela Sako per promuovere nel quadrilatero della difesa Pastorello. Sulla linea mediana Malaroda si prende il ruolo di Cignola e Mauro va a occupare la posizione di centrocampista centrale al posto di Pesce. In avanti, nell’avvicendamento dei numeri e delle posizioni, torna Tirelli a fare la boa con Turchetti a destra e Burba defilato sull’out mancino.

E’ un derby friulano che si accende in poche battute e offre una spiccata vetrina agonistica e un valido palleggio. Il Tamai nei primi 10’ dà sfogo a un intenso pressing e un buon possesso palla, situazione tattica che schiaccia gli arancio-blù di Billa nella propria metà campo e consente alle furie di conquistare e capitalizzare tre corner nello spazio di una manciata di minuti. Al 7’ i padroni di casa vanno al sodo con un’azione aggirante che sfocia nel retropassaggio per l’interno destro di Piccolo, il capitano dalla lunetta dei sedici metri indirizza il pallone nel “sette” (foto) alla sinistra del lanciato Gregoris che vola altissimo, ma non arriva a toccare il pallone nemmeno con la mano di richiamo. E’ un vantaggio che premia il veemente assedio locale. Il Tamai gioca a briglie sciolte e all’11’ è l’avanzato Zaia a cercare la giocata d’astuzia dai 18 metri: l’interno mancino indirizzato sotto la trasversale è rintuzzato in sospensione da Gregoris che a due mani si rifugia in corner.
L’azione di fatto spegne la luce sulle trame biancorosse e il pallino del gioco passa tra i piedi del Cjarlins Muzane. E’ una reazione veemente, martellante che Burba la promuove da prim’attore. La mobilità dell’estrema sinistra su tutto l’arco offensivo mette lo scompiglio tra le maglie e di casa. Al 14’ l’estrema riceve palla dalla linea di fondo, uncina il cuoio sul dischetto del rigore e in rotazione spedisce il rasoterra a un paio di metri dal palo alla sinistra di Costalonga. E’ un Cjarlins tenace, caparbio, che non dà respiro alla fase introduttiva dell’azione tamaiota. Friulani energici a contrasto e la ripetitva cattura delle “seconde palle” sono una manna per l’undici di Billia che staziona sulla trequarti di casa. Al 23’ nuova palla-gol per il Cjarlins. Gli orange-blù tampinano  l’area di rigore di casa con rabbia. Il destro di Burba si perde però oltre la traversa.
Al 27’, a forza di cozzare contro la barriera umana del Tamai, l’undici udinese pesca il jolly del pareggio. L’azione, una percussione di forza di Turchetti, trova spazio sulla corsia di destra (è il lato più vulnerabile delle furie), l’ala mette in mezzo, la difesa di casa alleggerisce corto in disimpegno su Pastorello che dalla lunetta, in precaria coordinazione, indovina un efficace lob che va a insaccarsi a fil di montante, sulla destra di Costalonga. Il Cjarlins non molla e 2’ dopo la furia di Burba è finalizzata con un diagonale che taglia l’intera area di porta tamaiota. Lo imita al 36’ Tirelli: il centravanti infila il tunnel sulla destra e stampa il fendente sull’esterno della rete. Nel finale di frazione il Tamai torna avanti. Lo fa al 44’ su azione d’angolo: il traversone per la testa di capitan Barbierato è arginato con un pizzico di fortuna dal piazzato Gregoris.

Ripresa. E’ un secondo tempo dove l’esuberanza atletica ospite prende il sopravvento. E’ un Cjarlins Muzane furente che in prossimità dei sedici metri di casa sbuca e tira da ogni parte. Ma è una finalizzazione frettolosa, spesso mal coordinata nel fondamentale (astuzia e precisione non assecondano i ragazzi di Billia) e almeno cinque conclusioni a colpo sicuro picchiano sul corpo dei difensori di casa che fanno da scudo alla porta di Costalonga, estremo tamaiota che nel finale di gara ci mette del proprio arginando a terra due proiettili udinesi. Con l’ingresso di Achempong, espressamente schierato per far arretrare gli orange-blù, il Tamai ritrova la velocità negli spazi aperti e al 37’ il colored entrato in area con un doppio dribbling, angola troppo il destro radente.
Al 43’ il Tamai si fa beffa della superiorità territoriale del Cjarlins e descreta il ko udinese con un tiro fortunoso, “sporcato” in partenza dalla deviazione di un difensore che spiazza Gregoris e regala il successo ai ragazzi tamaioti seguiti in tribuna dal presidente Verardo e dall’amico ospite, Vincenzo Zanutta.       

Flavio Cipriani         

https://i.imgur.com/N1NCq8e.jpg

https://i.imgur.com/jZjSEed.jpg

https://i.imgur.com/r1oum3j.jpg

https://i.imgur.com/FMLOvOd.jpg

https://i.imgur.com/Y7XpZmw.jpg

https://i.imgur.com/1exSWCJ.jpg

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 16/11/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,13022 secondi