PRIMA C - Il San Canzian rovina il compleanno all'Isonzo
Primo tempo di studio con i padroni di casa in sterile supremazia. L’undici di Tomizza affonda i colpi nella ripresa, Demeio e Simeone mandano in archivio il derby bisiaco a favore dei giallorossoneri. In mattinata cerimonia e apertura mostra fotografica in Municipio per il 90° anno dalla fondazione del club biancazzurro
Il derby bisiaco fra Isonzo e San Canzian Begliano mancava da alcuni anni ed è capitato nel giorno in cui la dirigenza del club biancazzurro presieduto da Max Sità, ha voluto festeggiare i 90 anni di storia con una cerimonia e apertura mostra fotografica in mattinata in Municipio e festa proseguita nel mite pomeriggio. A guastare sportivamente la festa sono stati i cugini sancanzianesi, portandosi via i tre punti, preziosissimi per la loro classifica, con due reti nel secondo tempo, facendo ritornare con i piedi a terra l’Isonzo, sceso in campo forse un po’ troppo sicuro di se stesso dopo le tre recenti vittorie consecutive.
Il primo tempo scorre senza particolari sussulti, squadre bloccate con gli ospiti a far pressing con le loro due punte Aristone e Simeone ottenendo soltanto un paio di angoli. Solo nel finale di frazione l’Isonzo crea supremazia territoriale, sterile però, facendo soltanto arretrare i rivali seppur il loro portiere Ballerino non abbia compiuto alcun intervento degno di nota in quanto di tiri di Venier e Cappai gli fanno il solletico.
Il secondo tempo è di marca ospite e al 13’ passano con una punizione di Demeio a bucare barriera e portiere. Poco dopo l’Isonzo resta in dieci per il rosso a Businelli e al 23’ Favaro batte una punizione nella propria trequarti addosso a Simeone, il migliore dei 22 in campo, forse troppo vicino e con l’arbitro a non accorgersene. L’attaccante ne approfitta e fa 2-0 tra le proteste dei giocatori di casa. Espulso anche Venier per un discutibile fallo su Piemonte nel tentativo di rovesciata, colpendolo involontariamente mentre cercava di intervenire di testa sul pallone. La gara in pratica finisce qui con il San Canzian a raggiungere in classifica i cugini a quota 11.