REG. C - Grillo, Nonis, Travaini, Gorenzach, D'Acunto e...
I commenti sulle gare di campionato andate in scena ieri che hanno premiato Ol3, Sant'Andrea e Trieste Calcio
Federico Giavon (dirigente della Pro Romans/Medea): “Eravamo in 14 con due delle tre riserve a mezzo servizio e abbiamo concluso in dieci per un'espulsione per doppia ammonizione al 40' della ripresa (già sul 3-0). Qualcuno non è venuto, qualcun altro aveva la testa alle giostre di Sant'Elisabetta... in ogni caso l'Ol3 è una bella squadra e ha meritato”.
Gabriele Gorenszach (allenatore dell'Ol3): “Temevano di venire giù e di trovare il campo che non tenesse... Invece abbiamo potuto giocare e appena è finita la partita, è venuta la pioggia. Abbiamo sbagliato tanti gol, i ragazzi mi hanno detto che se li sono tenuti per le prossime volte... Speriamo, ma è già successo...”.
Gennaro D'Acunto (dirigente del Sant'Andrea San Vito): “Una partita giocata prevalentemente a centrocampo, noi più tecnici e quando abbiamo deciso di affondare... Primo tempo 0-0, ripresa 2-0 con una bella punizione di Buson e un bel gol di Markovic. Avremmo potuto segnare di più”.
Fabio Grillo (allenatore della Terenziana Staranzano): “Primo tempo 0-0, secondo 2-0... Una punizione e bravo il loro giocatore sul raddoppio nel partire in dribbling e segnare dal limite. E al solito fatico a dormire per la partita...”.
Jacopo Nonis (vice allenatore del Trieste Calcio): “Vittoria meritata e ricca di occasioni per il Trieste Calcio, che avrebbe meritato un divario maggiore. Oltre alle due reti di Spasaro, da segnalare un'occasione in contropiede di Madrusan, un palo di Spasaro da distanza ravvicinata e un rigore calciato alto da Madrusan. Per gli ospiti un palo su un'azione confusa in mischia nel primo tempo”.
Alessandro Travaini (allenatore del Sevegliano/Fauglis): “Loro secondo me hanno voluto di più questa vittoria. Bravi! Noi abbastanza bene sotto il profilo del possesso palla. Paghiamo ancora per qualche errore di superficialità e siamo stati meno bravi di altre volte in zona gol”.
Massimo Laudani