SECONDA A - Capolavoro balistico di Ornella: Real corsaro
Montereale alla terza sconfitta casalinga. Il pareggio era cosa fatta, non per l’arbitro. I castellani nel primo tempo timbrano un palo, nel secondo il piazzato del capitano vale i tre punti
MONTEREALE – REAL CASTELLANA 0-1
Gol: al 23’st Giovanni Ornella
MONTEREALE: Fusaz, Paroni, Borghese, Marson, Tavan, Boschian, Attena, Marcello Roman, Jacopo Roman, Missoni, De Biasio. (12. Cimarosti, 13. Matteo De Pol, 14. Canzi, 15. Del Pizzo, 16. Teston, 17. Ruggero De Pol, 18. Menegon, 19. Corona, 20. Francesco Englaro). All. Andrea Englaro.
REAL CASTELLANA: Dazzan, Fiorenzo, Candeago, Criscuolo, Gionta, Zuccato, Frezza, Curreli, Dal Mas, Giovanni Ornella, Andrea Tonizzo. (12. Zilli, 13. Simone Tonizzo, 14. Campaner, 15. Modolo, 16. Francesco Ornella, 17. Bianchet, 18. Minissale, 19. Cervesato, 20. Quattrin). All. Stefano Ghersini.
ARBITRO: Edoardo Placereani sez. Udine.
MONTEREALE - Battuta d’arresto al “Sandro Pertini” per il Montereale, caduto di misura su calcio piazzato nella ripresa al termine di una partita assai combattuta dopo l’intervallo. Le due squadre si studiano nei minuti iniziali, poi il Montereale alza il baricentro e prova a dar fastidio agli ospiti con una costante pressione offensiva che porta a una serie di calci d’angolo e cross, i cui palloni da colà provenienti, attraversano l’area di porta senza subire alcuna deviazione verso la rete avversaria. La Real Castellana si affida al gioco di rimessa innescando gli attaccanti e così al 35’ Del Mas, su passaggio di Tonizzo, gira bene a rete ma centra il palo.
Nel secondo tempo le due contendenti si affrontano maggiormente a viso aperto e le occasioni fioccano da ambedue le parti. Al 23’ arriva quella buona per i viola castellani con la punizione dai 20 metri di Giovanni Ornella dritta all’incrocio. Sarà il gol partita perché, nonostante l’arrembaggio, il Montereale riesce a segnare il gol del pareggio con Tavan, ma l’arbitro ravvisa un fuorigioco e annulla lasciando i pedemontani di mister Ghersini con l’amaro in bocca.