MERCATO - Sakajeva ai saluti
Primi movimenti. E tengono d'occhio quello che succede in Veneto anche Lumignacco e Tamai
Inizia a infiammarsi il toto-mercato d’inverno. E’ una corsa contro il tempo per aggiustare le toppe emerse nei primi 100 giorni di attività agonistica. Tra i più gettonati gli attaccanti, merce rara. Chi cambia lo fa per insoddisfazione, o l’allontanarsi degli obiettivi prefissati. Tra i primi segnalare la propria uscita è Fatmir Sakajeva (nella foto) ex Pordenone, Sacilese e Portomansuè, che domani sera con la casacca dei padovani dell’Arcella giocherà la semifinale di Coppa Italia contro il Garda e dal 1° dicembre sarà la nuova punta del S. Giorgio Sedico. I bellunesi si libereranno così del deludente argentino Cacciavillani (31 gol nel torneo di Promozione del Lazio, 1 solo timbro nel bellunese). Sakajeva nel mirino di un trio di club della Marca era entrato nelle considerazione di un paio di club del FVG, ma l’attaccante di Orsago ha preferito rimanere in Veneto.
Chi invece ha suonato il campanello nel trevigiano è il Lumignacco che per la parte tecnica avrebbe contattato Antonio Maset (ex Rimini C/1, Dolo Riviera del Brenta in serie D e Pievigina in serie C/2) tutt’ora responsabile dell’area tecnica del Puro Settore Scolastico al San Vendemiano. A Tamai si vocifera il taglio di Masia (ex Levico e Sandonà) e il potenziale interesse per Alberto Paladin in forza al Treviso. Restando al Tamai si allarga il cerchio sui papabili candidati al timone della seniores delle Furie Rosse. Nomi noti e in primis cresce la stima per Max De Mozzi, ex Clodiense lo scorso anno, per un breve periodo al Sandonà.
Flavio Cipriani