Michele Santostefano (allenatore del Pieris): “Abbiamo pareggiato 1-1 contro il Lovaria. Squadra in emergenza, ma disposta al sacrificio. Il primo tempo lo abbiamo terminato in vantaggio per 0 - 1 con un goal di Devit in contropiede. Nei primi 45' abbiamo sprecato diverse occasioni, mentre nel secondo tempo il Lovaria ha avuto più forza. Prima ha sprecato un calcio di rigore (parato da Criscuolo) e poi ha raggiunto il pareggio. Sarà un campionato difficile, ma non molleremo mai, qualsiasi sia il risultato. Abbiamo anche onorato il campionato con un'ottima prestazione, quello che ci siamo prefissati. Dopo la farsa della finale della coppa Regione 2018/19 queste sono le ultime partite degli Amatori Calcio Pieris in Figc”.

Flavio Mongardini (jolly dell'Inter San Sergio): “Partita brutta, difese sotto assedio, tanti infortuni... Noi siamo riusciti a far meglio a tre dietro nel secondo tempo, ma dopo anni al top abbiamo tanti nuovi e stiamo rifondando un po'. Bravi loro sui nostri errori e per noi hanno segnato Polese su rigore e il nuovo acquisto Zobec su ribattuta dopo un gran colpo di testa di Bernobi”.

Sebastiano Bobo Zagaria (attaccante del Muglia Fortitudo): “Abbiamo vinto anche questa e Wolf ne ha fatti altri quattro! Avremmo potuto rendere la partita più tranquilla, avendo avuto tante occasioni da gol. Al 10' abbiamo segnato il primo gol, ma al 20' siamo stati raggiunti su rigore concesso giustamente. Nel giro di 5' siamo tornati avanti e a fine primo tempo abbiamo fatto il terzo. Ho sempre paura dei primi 15' – 20' della ripresa da parte degli avversari, tanto più stavolta perchè il nostro portiere Messina non stava bene. Un batti e ribatti ha portato al 2-3 e dopo 10' in mischia c'è stato il nostro quarto gol. Un paio di loro hanno avuto i crampi, in ogni caso i nostri avversari non solo saliti oltre la metà-campo al di là dell'azione del secondo gol. Per quanto tutti ci tenessero al derby, c'è stato un solo ammonito, essendo stata una partita tranquilla e corretta. Un elogio a tutti i giocatori del Muglia per la serietà e l'impegno”.

Massimo Laudani