COPPA SECONDA - Quarino chiude la porta, il Grifone esulta
Il portiere di casa è straordinario e neutralizza anche le punizioni del collega Bozzetto, per l’occasione giocatore di movimento. Al 93’ salva la qualificazione ai suoi. Collino: “Felici di aver raggiunto un traguardo storico”. Pusiol: "Dispiace l’eliminazione, abbiamo fatto tutto quel che potevamo in undici contati”
Dopo 180 minuti tirati ed equilibrati, un gol fa la differenza e lo mette a segno l’Atletico Grifone estromettendo dalla Coppa la corazzata Vigonovo e rimane in attesa della sfidante nella semifinale che uscirà prossimamente fra Isontina e Terzo.
Dopo un tentativo pericoloso del locale Rossi, Il Vigonovo ha cercato più volte la via della rete, nel primo tempo con Ros sul cui tiro il portiere dei grifoni ci ha messo una pezza, due punizioni di Bozzetto, il portiere impiegato in questa partita come giocatore di movimento, una terminata di un soffio a lato e al 93’ ha impegnato severamente l’estremo di casa Quarino. Nel mezzo, alla mezzora della ripresa l’Atletico Grifone va in gol per una deviazione di stinco di Esposito che manda la palla nella propria porta su tiro cross di Nicola Quas.
“Bella partita, corretta ma soprattutto tosta contro un avversario forte. Potevamo andare in gol già dopo 20 secondi sul tiro di Rossi - ricorda il presidente del Grifone Tommaso Collino - , poi ci son state azioni da ambo le parti con sugli scudi Matias Quarino, vero “man of the match” della serata, autore di alcune strepitose parate importantissime, tra cui quella al 93’ a salvare la qualificazione. Dopo il vantaggio abbiamo fallito due volte il raddoppio e poi il brivido finale. Ed è storica e siamo felici di aver raggiunto questo traguardo. Ho fatto i complimenti alla squadra e al mister, ora però ci ripenseremo in primavera”.
Abbiamo sbagliato l’impossibile, dispiace venir eliminati ma abbiamo fatto tutto quel che potevamo in formazione più che rimaneggiata. Eravamo in undici contati – fa presente il presidente del Vigonovo Stefano Pusiol - con il portiere Bozzetto impiegato in mezzo al campo e proprio con lui abbiamo avuto le migliori occasioni per far gol. Sulla sua strada però si è trovato di fronte il collega avversario che ha parato tutto, specialmente nel recupero, togliendo il pallone dal sette sempre su punizione di Bozzetto. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno dato il massimo”.