NAZIONALI - In 10 il San Luigi arpiona il Tamai
La rete segnata in apertura di ripresa da Guanin vale una storica vittoria per i ragazzi di Ravalico su un Tamai volenteroso ma poco concreto. Sugli scudi il portiere ospite Andreasi
TAMAI - SAN LUIGI 0-1
Gol: 1’st Guanin
TAMAI: Pagnucco, Zanese, Mehni (16’ st Tomasella), Piccolo, Zaia, Gollino, Verardo, Santarossa (29’ st Acheampong), Da Riz (42’ st Cepariello), Nadin, Durat. In panchina: 12 Costalonga, 13 Salamon, 15 Lituri. Allenatore: Toffolo.
SAN LUIGI: Andreasi, Berisha, Forza, Miccoli, Radosavljevic, Signore, Hovhannessian (32’ st Glukmann), Norberdo (16’ st Novak), Guanin (24’ st Pino), Lombusani, Ivcevic (29’ st Rizzotto). In panchina: 12 Candido, 15 Mastromarino, 17 De Chirico. Allenatore: Ravalico
ARBITRO: Michele Piccolo sez. di Pordenone. Assistenti: Alessandro Miani e Fabiola Daneluz sez. di Pordenone.
NOTE - Pomeriggio piovoso, temperatura di 10 gradi, terreno molle, ma agibile, spettatori 60 circa con presenza giuliana. Prima del via del derby l’arbitro Piccolo ha ispezionato l’efficienza del terreno di gioco. Ammoniti: Santarossa e Piccolo. Espulso al 30’ pt Radosavljevic. Recupero: pt 2’ st 4'.
TAMAI di BRUGNERA - Il San Luigi corona l’acuto regionale. La prima vittoria ha esaltato l’impegno profuso dai ragazzi biancoverdi e questa non fa una grinza. Il Tamai però ha parecchie cose da aggiustare, soprattutto la coralità e i tempi di inserimento, apparsi lenti e mai tempestivi. Formazioni rabberciare e prive di puntelli “piovuti” dalla prima squadra. Il derby friulo-giuliano risparmiato nel primi 45’ dalla pioggia, mette di fronte il Tamai (penultimo) e biancoverdi di mr. Ravalico, fanalino del girone C. 90’ che, oltre a decretare la supremazia, hanno il privilegio di assecondare la fame di successo, migliorare la posizione in classifica e appagare la sete dei triestini, all’asciutto nei derby regionali. E’ un confronto che lo spartito indica vigoroso, caratterizzato da tanta intensità agonistica.
Parte forte il S. Luigi che al 7’ si vede sbarrata la porta per ben due sull’azione sviluppata da Hovhanessian sul fianco di sinistra del settore difensivo tamaiota: l’ala centra in area di porta e da sotto misura Ivcevic per ben due volte si vede arginare la correzione dal vigile Pagnucco (decisivo sulla seconda). E’ un campanello d’allarme che dà la sveglia ai biancorossi di Toffolo. Sul primo incisivo ribaltamento dell’azione, il Tamai fa capolino in area con il taglio basso dalla bandierina destra di Santarossa; nessun compagno segue il traversone in area e affondare per il tap-in del vantaggio.
E’ un Tamai che sprigiona una buona intensità e sul passo la formazione di Toffolo si avvale della gamba sciolta del mobilissimo Da Riz. Al 23’ il centravanti si esibisce nell’allungo sulla sinistra, incrocia l’assist in area, ma alcun compagno sostiene la spumeggiante iniziativa. Il pallone è preda della difesa giuliana che allontana.
E’ un S. Luigi a rischio e la zona applicata si rivela assai molle a contrasto. Una disposizione tattica che facilità le accelerazioni dei padroni di casa. Al 30’ nell’avviare il giro palla, l’undici di Ravalico si fa soffiare il cuoio sulla trequarti; l’accelerazione di Verardo coglie di sorpresa Radosavljevic che in prossimità dei sedici metri chiude di fisico e con un allo veniale, ma fallo da ultimo uomo è, la puntata dell’ala, e Piccolo a rimorchio dell’azione gli sventola il cartellino che chiude la sua partita. L’inferiorità costringe il S. Luigi a modificare le posizioni in campo e stringere i denti. Il manto verde col passare dei minuti manifesta la pesantezza, ma i solisti bianco verdi in più occasioni si trascinano il pallone al piede favorendo lo sbarramento di casa. E’ un Tamai che ci crede, ma la porta di Andreasi (bravo e reattivo il portierino giuliano) resta stregata. Al 31’ sugli sviluppi del piazzato favorito dall’espulsione del centrale biancoverde, Andreasi si rivela decisivo nella copertura dei pali nel ribattere, prima sull’avanzato Zaia e poi sul fendente mancino del defilato Da Riz. Occasioni d’oro che il Tamai non concretizza. Tra i pali ospiti c’è infatti un Andreasi a cui non mancano il colpo d’occhio e l’agilità per esibirsi in maniera plastica. Doti che si rivelano decisive al 33’: l’intervento a pugni chiusi sulla legnata dal limite di Nadin vale l’ampia sufficienza. Nel finale il S. Luigi torna a presidiare l’area di casa e lo fa con un diagonale di Lombusani che Pagnucco valuta con sicurezza (43’).
L’avvio di ripresa è una doccia gelata per le furie. 1’: il S. Luigi attacca l’area con Guanin, il centravanti colpisce dalla lunetta, centra la traversa, e sul pallone che torna in gioco è lesto a ribadire in rete il pallone che decreta in vantaggio bianco verde.
Il Tamai incassa, ma non demorde. La superiorità numerica gli impone una gara d’attacco, ma solo al 28’ i biancorossi danno un saggio di pericolosità con un proiettile scoccato da Durat ribattuto a guantoni aperti dal solito Andreasi. Nella seconda parte del derby la frequente rotazione delle maglie da parte di mr. Ravalico stronca il forcing tamaiota che nella dozzina di minuti che separano dal triplice fischio di Piccolo dà tutto per far capitolare le due linee di sbarramento alzate dai bianco verdi, diligenti e ordinati, in prossimità dell’area di rigore. Per il Tamai è una sconfitta che brucia e lo fa sprofondare all’ultimo posto della piramide concomitante alla positiva prestazione del Campodarsego e dello stesso San Luigi.
Flavio Cipriani