Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


SERIE B - Il Pordenone non si ferma più

I neroverdi al Friuli travolgono 3-0 il Perugia nonostante le parate dell'estremo friulano Vicario. I neroverdi di Tesser sono secondi in classifica!

PORDENONE -PERUGIA  3 - 0
Gol: 55’ Gavazzi, 62’ Ciurria, 87’ Mazzocco

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio, Almici, Camporese, Barison, De Agostini, Misuraca, Pasa, Pobega (88’ Zanon), Gavazzi (74’ Mazzocco), Ciurria, Strizzolo (74’ Strizzolo)  – All. Attilio Tesser

PERUGIA (4-3-1-2): Vicario, Rosi, Gyombér, Falasco, Di Chiara, Falzerano, Balic (56’ Carraro), Dragomir, Fernandes (56’ Buonaiuto), Melchiorri (64’ Falcinelli), Iemmello – All. Massimo Oddo

ARBITRO: Ivan Robilotta sez. sala Consilina – Assistenti: Michele Lombardi di Brescia e Gamal Mkhtar di Lecco – Quarto Uomo: Alessandro Prontera di Bologna.

NOTE - Ammoniti: 12’ Gavazzi, 44’ Di Chiara, 67’ Almici, 69’ Falasco. Calci d’angolo: 8-5. Recupero 1’ e 3’.

Fantastico tris. Giù il cappello davanti a cotanto Pordenone che non solo vince contro il temibile Perugia, ma si regala una notte da damigella d’onore alla capolista Benevento. Gavazzi rompe il ghiaccio al 55’, Ciurria sette minuti dopo confeziona il raddoppio e a 3' dalla fine Mazzocco cala il definitivo tris in un pomeriggio che sarà difficile dimenticare, vista la prestazione di assoluto livello dei neroverdi.
E’ un Pordenone da record: infatti sono sette gli incontri interni in cui la squadra friulana è rimasta imbattuta, così come la Juventus nel 2006/07 ed il Benevento nel 2016/17; il Ramarro va a formare il terzetto di squadre che nel XXI secolo sono rimaste imbattute nei primi sette incontri interni alla prima partecipazione al campionato cadetto.
Lunga fase di studio, entrambe le squadre si annusano, il Perugia comanda il gioco con un gran possesso palla, i neroverdi restano cortissimi, concedono pochi spazi alla manovra degli umbri. In tutto questo nei primi dieci minuti il Pordenone conquista un paio di calci d’angolo, li calcia Almici senza creare seri pericoli alla porta difesa dal friulano Vicario. Poi si scatena Giove Pluvio e sul Friuli una minacciosa nube nera si trasforma in un temporale novembrino. Garbate proteste dei padroni di casa al 12’ quando sul cross di Almici dalla sinistra Ciurria, disturbato da Falzerano, viene messo fuori causa. Il signor Robilotta fa ampi cenni di proseguire. 
Reagisce in qualche modo il Perugia, che continua tuttavia a mantenere il pallino del gioco, con il Pordenone che non disdegna però di ripartire quando ne ha l’occasione. Al 14’ Melchiorri cerca Iemmello, il suggerimento si rivela impreciso, con la palla che sfila mestamente sul fondo. Ancora un tentativo degli ospiti al 18’ con Rosi che dalla linea dell’out cerca il suggerimento per Melchiorri che è in ritardo all’appuntamento con la sfera, ed allora Almici può allontanare la minaccia. Ma è al minuto 19 che arriva la prima vera occasione del match: Strizzolo calcia forte e preciso dal limite, costringe Vicario a distendersi in corner.
E’ in fiducia il Pordenone, così al 22’ la palla persa in uscita dal Perugia e riconquistata da Gavazzi innesca Ciurria: sinistro a giro dal limite, Vicario risponde sicuro. Non ci si annoia di certo, sul campo si scivola, la pioggia è caduta abbondante, ma al momento il manto erboso del Friuli tiene. Su azione di calcio d’angolo al 26’ arriva una buona occasione anche per gli ospiti. Il traversone teso dell’ex Udinese Balic è un cioccolatino solo da scartare per Falzerano e Rosi che mancano la deviazione da ottima posizione. Si anima la partita intorno alla mezzora. Facile per Vicario l’intervento sul debole colpo di testa di Pobega, poi sul calcio d’angolo di Fernandes, Di Gregorio si difende con i pugni, prima che Ciurria semini il panico in area, e Gyombér anticipi Vicario in angolo. Vicinissimo al vantaggio il Pordenone al 36’, Pobega stacca di testa sul traversone dalla destra di Gavazzi, traversa piena, con Vicario stavolta battuto. I pericoli per il Perugia arrivano sempre per via aerea, stavolta è Strizzolo ad avvitarsi sul traversone invitante di De Agostini, ma non riesce ad indirizzare verso la porta. Tutti di marca neroverde i minuti finali del primo tempo: ancora Strizzolo quando mancano 3’ sul cronometro si fa anticipare da Di Chiara che si beccherà un sacrosanto giallo un minuto dopo per un’entrata in ritardo su Ciurria. La lavagna luminosa del quarto uomo indica un minuto di recupero, durante il quale succede praticamente nulla, ed allora tutti negli spogliatoi per un buon the caldo.

Inizia forte nella ripresa la squadra di Tesser, dopo solo tre minuti sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio, solo un grande intervento in acrobazia del reattivo Vicario salva la porta perugina, mettendo il guantone e deviando il gran destro calciato da centro area da Barison oltre la traversa. Sembra voler stringere i tempi il Pordenone, un avvio travolgente di ripresa con il Perugia che è alle corde. I neroverdi spingono costringendo il Perugia ad arroccarsi in difesa. Minuto 52’, Misuraca la mette dalla destra per Pobega che smista per Strizzolo che dal limite dell’area piccola sparacchia alto.
Sono le prove generali del vantaggio che arriva a conclusione di una grandissima giocata di Gavazzi che si accentra e scarica il destro dal limite, palo interno e rete, per il meritatissimo vantaggio dei padroni di casa che dominano ora la gara, e provano a chiuderla al 62’ con Ciurria (al suo primo gol in campionato), che buca la porta del Perugia per la seconda volta con un diagonale mancino dal limite.
Oddo cerca di mescolare carte, prova a rilanciarsi mettendo in campo forze fresche. Balic e Fendandes lasciano il posto a Carraro e Buonaiuto, poi manda in panca Melchiorri giocandosi la carta Falcinelli. Il Perugia alla ricerca di rimettere in piedi la gara, si espone alle giocate di rimessa dei padroni di casa, che al 66’ hanno l’occasione per mettere in ghiaccio il risultato. Micidiale la ripartenza del  Pordenone, Vicario s’immola su Strizzolo chiudendogli lo specchio della porta. Debole la reazione del Perugia sul cross di Falzerano al 73’ De Agostini la mette in corner, ed il successivo calcio dalla bandierina non crea patemi a Di Gregorio. Al 75’ci prova il neo entrato Carraro, il suo sinistro finisce in curva, poi su piazzato dal vertice destro dell’area di rigore lo imita il suo compagno di squadra Falasco, palla in cerca di ortiche. Ci prova in ogni modo il Perugia, ma con scarsi esiti, lascando sconfinate praterie alle spalle della retroguardia che accusa il colpo quando il Pordenone riparte in contropiede. All’85’ Falzerano riceve da Carraro in area, il destro è ancora una volta alto, poi Carraro la mette in verticale per Bonaiuto, esce basso Di Gregorio arpionando la sfera.
Quando mancano 3' alla fine il Pordenone archivia la pratica Perugia con la terza rete, segnata dal neo entrato Mazzocco, che servito verticalmente da Misuraca la tocca di quel tanto che basta a violare per la terza volta la porta del Perugia e volare al secondo posto in classifica.

Antonino De Blasi

Le foto a cura di Pino Nonino

https://i.imgur.com/vdVsXIS.jpg

https://i.imgur.com/67fthe3.jpg

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/11/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,13054 secondi