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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Raffica di impegni. Si comincia domani a Vicenza

Dopo la tonificante affermazione col Sud Tirol la squadra di Gautieri cercherà di continuare la sua avventura in coppa Italia

Primo degli impegni infrasettimanali della Triestina, impegnata alle 20 di mercoledì a Vicenza nel sesto turno secco della coppa Italia di serie C. Arbitrerà Alessandro Di Graci di Como con il supporto di Gabriele Bertelli di Bustio Arsizio e Pietro Lattanzi di Milano. Tra le fila del team giuliano mancherà il terzino Scrugli (squalificato per una giornata dopo l'espulsione contro la Virtus Vecomp Verona nella precedente tappa della Coppa).

Così il tecnico rossoalabardato Carmine Gautieri (peraltro anche lui squalificato): “Abbiamo appena vinto una partita importante con il cuore e contro una buona squadra contro il Sud Tirol, una delle migliori del campionato. La mia formazione ha lavorato bene nelle due fasi, cosa determinante visto che ogni gara è veramente difficile in questo torneo. I ragazzi sono veramente bravissimi, hanno saputo sacrificarsi ed è un dato di partenza prezioso. Ci pptranno dare delle belle soddisfazioni. C'è comunque da migliorare, facciamo un lavoro individuale mirato. Il nostro girone è il più difficile del campionato, basti pensare che il Fano (ultimo, ndr) è stato quello che ha giocato meglio contro di noi, perciò ci vuole equilibrio nei giudizi. E' chiaro che vincere aiuta molto, però so che i miei mi hanno dalto molto da quando sono arrivato, avendo visto cinque delle sette partite giocate. Con l'ordine e l'equilibrio potremo ottenere qualcosa, visto che ci troviamo in un torneo appunto ostico. Ho dei giocatori capaci di ricoprire più ruoli perchè disposti a sacrificarsi. E talvolta vincere pure in modo sporco va bene comunque. Mi piace il 4-3-3, ma non sono integralista e mi adatto a chi ho a disposizione. Al momento sto utilizzando il 4-4-2, che diventa un 4-2-4 in fase offensiva. Ma pur avendo quattro attaccanti forti e avendo elementi intercambiabili, scelgo chi far giocare anche in base alle caratteristiche di chi affrontiamo. Ad esempio Guido Gomez è bravo ad abbassarsi sul play dell'altra compagine. Ci vuole compattezza e il calcio è fatto di tempi e spaz, perciò si deve essere nelle posizioni giuste per fare quanto sperato. Una cosa che vale ancora di più per gli esterni e lo dico per esperienza diretta, avendo giocato in quel ruolo. In ogni caso siamo in una città bellissima di persone civili e cordiali, uno stadio di prim'ordine, la società è seria e perciò ci sono tutti gli ingredienti per fare bene”.

Come affrontare quattro partite in dodici giorni? “Se un atleta fa una vita sana, può giocare degli incontri ravvicinati. E' chiaro che doseremo le forze perchè sarà un periodo che porterà via molto mentalmente e fisicamente. A Vicenza non ne cambieremo cinque – sei, ma faremo un po' di turn-over e dovremo fare un passo alla volta. Ora il Vicenza, poi il Carpi e quindi le altre di volta in volta. Bisogna restare tranquilli e ragionare da noi e non da io. Domenica tutta la panchina era partecipe e - dopo il gol contro il Sud Tirol - tutti sono scattati per esultare. E' stata una bella cosa, fa capire che il gruppo è sano. A inizio stagione nessuno pensa alla coppa Italia, ma con il nuovo regolamento l'eventuale vittoria ti fa partire dal terzo posto nella griglia dei play-off. Perciò a un certo punto tutti ci pensano e anche noi ci teniamo per questo”.

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 26/11/2019
 

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