PRIMA C - Isonzo, il "gatto" Venier decide il terzo derby
Dopo i rovesci con San Canzian e Ufm, la squadra di San Pier ritrova il sorriso e si avvicina alla zona play-off. Cappai si fa parare il rigore del possibile raddoppio da Cantamessa. Mladost non pervenuto. Bressan: “Non siamo riusciti a creare occasioni offensive, ci mancano giocatori importanti”. Cragolin: “E’ stata una vittoria di carattere”
Al terzo derby consecutivo l’Isonzo riesce finalmente a raggranellare i tre punti ed assestarsi, al momento, nel gruppone centrale della classifica, avvicinandosi a tre lunghezze dallo sconfitto Mladost e dalla zona play-off. A far tornare il sorriso a mister Bandini è stato “gatto” Venier con il suo gol alla mezzora di gara su preciso cross di Cappai. Nella ripresa l’Isonzo ha cercato il raddoppio con Capuano e un invitante cross di Gergolet non ha trovato alcun compagno pronto per la deviazione a rete. La più ghiotta chance per chiudere la gara ce l’ha Cappai dagli undici metri, penalty concesso per atterramento di Venier dopo aver anticipato l’avversario, ma nella circostanza è bravo Cantamessa nel tuffarsi all’angolino e neutralizzare il tiro.
Soddisfatto il ds dell’Isonzo Michele Cragnolin per questa vittoria: “E’ stata una bella gara decisa nel primo tempo ma abbiamo mantenuto un pressing alto per tutta la partita. Volevamo questa vittoria dopo le due ultime deludenti uscite con San Canzian e Ufm. E’ stata una vittoria di carattere, i ragazzi dovevano dare il massimo in questa occasione è lo hanno fatto egregiamente, concedendo quasi nulla agli avversari, tantochè il nostro portiere è uscito quasi lindo”.
Traspare molta delusione nelle parole del ds Ezio Bressan del Mladost per questa battuta d’arresto: “Purtroppo non siamo riusciti a creare occasioni offensive, stiamo attraversando un periodo di appagamento e accusiamo la mancanza di giocatori importanti che stanno un po’ alla volta recuperando dagli infortuni. Avere Sangalli, Iodice, Manià, Pierobon e Bragagnolo ai box o con poco minutaggio nelle gambe non ci permette di esprimerci al meglio. Il mister Pinatti ha operato qualche mossa all’intervallo ma, a parte il primo quarto d’ora, non è cambiato nulla. Come domenica scorsa, gli avversari sono stati più determinati e vivi”.