SERIE A - Il Napoli si rianima tardi per fortuna dell'Udinese
Un pareggio con un gol per tempo e nulla, o quasi, di più. L’ex Meret trafitto da Lasagna, un altro ex. Zielinski, strappa il punto al Friuli. Ancelotti rischia la panchina, Gotti non la vorrebbe tenere ma ogni tanto qualche punto lo incamera
UDINESE - NAPOLI 1 - 1
Gol: 32' pt Lasagna (U), 24' st Zielinski (N)
UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck; Stryger, Fofana, Mandragora, De Paul (39' st Barak), Ter Avest (29' st Pussetto); Okaka, Lasagna (45' st Becao). A disp. Nicolas, Perisan, Sierralta, Walace, Opoku, Nestorovski, Teodorczyk. All.: Gotti.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly Mario Rui, Callejon, Fabian, Zielinski, Insigne (1' st Llorente), Mertens, Lozano (17' st Younes). A disp.: Ospina, Karnezis, Maksimovic, Luerto, Hysaj, Elmas, Gaetano, Leandrinho. All.: Ancelotti.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
NOTE: Espulso al 34' st Maksimovic (N), per somma di ammonizioni dalla panchina. Ammoniti: Fofana, De Paul, Okaka (U); Callejon, Mertens, Mario Rui (N). Recupero: 1' pt, 4' st.
(UDINE Rizzi) - Il pareggio per 1-1 al Friuli fra Udinese e Napoli convince ancor di più che i partenopei sono piombati in crisi soprattutto dopo le sviolinate di patron De Laurentis, creando malumore e zizzania nella squadra azzurra e neppure un tecnico esperto come Ancelotti riesce a scacciare. Dall’altro fronte i friulani non sono diventati così bravi da fermare il Napoli. No, semplicemente hanno trovato un avversario senza i cosiddetti.
All’inizio Insigne regala un pallone alla curva, poi appena al 26’ si vede l’Udinese con Fofana a cercare di sorprendere l’ex Meret ma fallisce la mira. Fa meglio in veste di assist-man, regalando la sfera a Lasagna, palla all’angolino e Udinese in vantaggio.
Ancelotti nella ripresa toglie Insigne e Lozano sostituiti da Llorente e Younes e, guarda caso, gli azzurri sono un po’ più reattivi, creando alcune non limpidissime occasioni per pareggiare. Al 25’ dopo una serie di rimpalli l’ex bianconero Zielinski trova un diagonale chirurgico terminato alle spalle di Musso. Il gol rianima il Napoli e mette pressione ai friulani che si difendono e alla fine festeggiano. Contenti loro. E domenica trasferta sotto la mole per l'Udinese, l'attende una Juventus cucinata a puntino dalla Lazio. (l.n.)