ECCELLENZA - De Prato evita l'errore tecnico: Gorizia conquistata
Il Torviscosa si impone meritatamente sulla Pro in un match che avrebbe potuto dover essere rigiocato per la mancata espulsione di Cerne. Scotta la panchina di Coceani
PRO GORIZIA - TORVISCOSA 0-2
Gol: al 16'st Baruzzini, al 41'st Zannier
PRO GORIZIA: Miani, Battaglini (36'st Marco Piscopo), Cantarutti, Cerne, Millo, Visintin (19'st Favero), Lombardi, Samotti (42'st Crevatin), Pillon, Grion, Hoti. (12. 12. Contento, 13. Derossi, 17. Graziano, 18. Battistin). All. Enrico Coceani.
TORVISCOSA: Nardoni, Peressini (12'st Russian), Colavecchio, Capellari (5'st Toso), Zanon, Tuniz, Zucchiatti (24'st Lestani), Baruzzini, Zannier, Puddu (42'st Borsetta), Zetto. (12. Clocchiatti,15. Miolo, 17. Facca, 18. Floreani, 19. Sclauzero). All. Fabio Pittilino.
ARBITRO: Marco Zini sez. Udine. ASSISTENTI: Daniele De Prato sez. Udine; Ermal Guze sez. Udine
NOTE - Ammoniti: Hoti, Grion, Zanon, Tuniz. Espulso al 30'st Cerne per doppia ammonizione. Angoli 4-6. Fuorigioco: 0-0. Rec: 2'-5'.
GORIZIA - Ha rischiato di dover esser rigiocata per errore tecnico la sfida fra la Pro Gorizia e la capolista Torviscosa, vinta meritatamente dai friulani. Accade che al 27’ della ripresa l’arbitro Zini ammonisce per la seconda volta il goriziano Cerne ma non estrae il cartellino rosso. Immediato il richiamo dell’assistente De Prato, sollecitato anche dal mister Pittilino, il quale ricorda al direttore di gara di aver già sanzionato una prima volta il numero 4 della Pro Gorizia. E allora scatta l’espulsione.
La partita vede un maggior predominio in zona gol del Torviscosa, Baruzzini mette in difficoltà la difesa sui calci d’angolo poi, tra il 19’ e il 25’, ci provano da fuori area prima Capellari, poi Zucchiatti con la sfera di poco lontana dai legni. La Pro Gorizia si fa viva on una punizione di Grion messa in angolo dalla barriera. Allo scadere della prima frazione Zucchiatti, defilato in area, impegna Miani.
Nella ripresa gran intervento di Miani a togliere dal sette una punizione di Baruzzini e dal secondo angolo che ne scaturisce, lo stesso Baruzzini trova il gol direttamente dalla bandierina, con l’aiuto della spizzata involontaria di un avversario. Una volta in vantaggio il Torviscosa arretra il baricentro consentendo ai goriziani di avanzare ma impensieriscono solo con Hoti, troppo solista, il guardiano Nardoni, costretto in angolo. Lavoro anche per il collega Miani, ribatte di piede su Puddu da distanza ravvicinata e al 33’ vede sfilare di poco a lato una mezza giravolta dello stesso n.10 ospite.
Al 41’ Zannier, in fuga sulla sinistra, evita l’uscita di Miani e a porta spalancata chiude il sipario sul match.
Volto scuro per mister Coceani all’uscita dal campo e per il ds Brugnolo con lui in panchina.
DALLA SALA VAR
Arbitro: Marco Zini sez. Udine 5.5. (Assistenti: n.1 Daniele De Prato 8; n.2 Ernal Guze sez.Udine 6.5)
A parte il grave errore in cui stava per incappare, la direzione del fischietto udinese non è apparsa sempre coerente. Prima fischia molto alcuni contatti, poi altri, sembrati più rilevanti, non interviene.
I casi analizzati:
- 9' st: corretto il solo giallo a Zanon per aver fermato irregolarmente Hoti. Non si tratta di chiara occasione da gol, la distanza dalla porta è considerevole.
- 27’ st: pare esagerata l’ammonizione comminata a Tuniz per un contrasto, apparso abbastanza banale, con intervento anche sul pallone, nei pressi dell’area. Il fallo ci sta ma il cartellino è dubbio.
- 30’st: non ci sono dubbi sul secondo giallo a Cerne. L’arbitro però non estre il cartellino rosso. Dovrebbe farlo in quanto Cerne era stato ammonito 4 minuti prima per un fallo sulla trequarti. Zini forse non l’aveva trascritto sul suo taccuino. Subito accortosi, mister Pittilino richiama a gran voce l’espulsione e l’assistente De Prato, accortosi dell’errore, richiama a sua volta l’arbitro. Confrontatisi, scatta il rosso ed errore tecnico, con ripetizione partita, evitato.
- 32’ st: molte proteste di Hoti per un possibile fallo commesso ai suoi danni poco prima dell’area di rigore e non sanzionato. Il contatto c’è, Hoti perde anche la scarpa e ci stava senz’altro il calcio di punizione per la Pro Gorizia.