Nona giornata dell’Inferno, si gioca alle 10 del mattino, con la Dimensione Giardino che si è presentata a ranghi ridotti al confronto con il Cerneglons, peraltro abituato alle levatacce domenicali. Al termine la squadra di casa avrà la meglio, con il classico risultato di 2-0. Il primo tempo inizia puntuale e subito, al 1', il Cerneglons si avvicina all'area avversaria con Marco Croatto, messo giù da Fregolent; pare fallo da ultimo uomo ma l'arbitro non ravvisa gli estremi per il “provvedimento”. Il Cerneglons cerca di superare l'attenta difesa ospite con il mobilissimo Mansutti e con Croatto, ma tiene bene il campo la Dimensione Giardino. Castellano, il portiere di casa, viene sollecitato dalle conclusioni di D'Odorico e Dindo, ma si va al riposo sul nulla di fatto.
Ad inizio ripresa Castellano, con uno scatto felino, esce dall'area piccola sbrogliando un'intricata situazione e sventando la migliore occasione per gli ospiti, capitata sui piedi di Pavan. Seguono alcune “scaramucce” tra Del Sal e Castellano, ignorate dall'arbitro Truant. Al 10' Pavan, tutto solo in area, manca il rinvio del pallone, Mariano si ritrova la sfera tra i piedi dentro l'area piccola, ma calcia altissimo. Al 12', su passaggio di Mansutti, Croatto a sorpresa si presenta, appena dentro l’area, solo davanti al portiere e segna con un diagonale rasoterra che termina alla sinistra del portiere stesso, rimasto fermo sulle gambe.
La Dimensione trova anche l'azione del pareggio con D'Odorico, a chiudere in rete un bel triangolo, ma l'arbitro annulla. Il Cerneglons, all'improvviso, raddoppia: Croatto, se ne va via sull'out sinistro e mette il pallone in mezzo  per Stefano Sattolo, per il comodo 2-0. Altro episodio chiave al 26': Dindo, atterrato, cade in area, l'arbitro, mal posizionato, opta per una punizione dal limite. Il subentrato Zampieri, senza aspettare il fischio dell’arbitro, esalta le qualità di Castellano, che respinge, ma il direttore di gara ordina di aspettare il fischio e di ribattere la punizione. Ci riprova ancora Zampieri, ma stavolta la sua conclusione termina alta. La Dimensione Giardino perde di briosità e, come nel campionato scorso, dovrà aspettere l'anno nuovo per portare a casa due punti in una sola gara. Castellano e compagni fanno buona guardia, portandosi in dote un prezioso successo ai fini della qualificazione all'élite.