PORDENONE - Lovisa felice ma anche deluso...
Il massimo dirigente neroverde si aspettava una maggiore affluenza di tifosi. Il portiere Di Gregorio in evidenza
Il presidente del Pordenone, Mauro Lovisa, in conferenza stampa al “Friuli” nel dopo partita con il Crotone appare visibilmente soddisfatto per la vittoria e prestazione soprattutto nel rialzarsi dopo la cocente sconfitta di Pisa: "Ad riuscire ad essere cos’ determinati e concentrati va un plauso al mister per aver ben preparato la squadra per questa gara e anche ai ragazzi per averla ben interpretata. Abbiamo tenuto bene il campo concedendo una sola grossa occasione agli avversari su nostro errore. Poi c’è stato un episodio che avrebbe potuto farci chiudere la gara (rigore non concesso su Strizzolo, ndr) ma accettiamo la decisione dell’arbitro. Dispiace ma era importante portare a casa i tre punti contro un avversario che ha sempre fatto gol finora. Guardo la classifica verso il basso, questi sono punti pesanti in chiave salvezza, il nostro primo obiettivo. Una volta raggiunta, potremo pensare a qualcos’altro. Ma dobbiamo assolutamente migliorare le prestazioni in trasferta”.
Il numero uno dei ramarri si sofferma sui giovani ma bacchetta i tifosi, poco presenti allo stadio. “L’allenatore ha il coraggio di far giocare diversi giovani e il portiere Di Gregorio ne è la dimostrazione di fiducia, merito anche del preparatore Cortiula. Tribune semi-vuote? Beh, 2600 tifosi per una squadra seconda in serie B mi sembrano davvero pochi. I ragazzi hanno bisogno di sentire il calore dei loro tifosi”.
Certo, siamo d’accordo, ma non è facile portare pubblico allo stadio alla domenica sera d’inverno. Fosse sempre di pomeriggio sarebbe un’altra cosa.