SERIE D - Moras spiana la difesa a 3 e Santi per far suo il derby
Domani il Cjarlins Muzane (ore 15, stadio Della Ricca) ospiterà il Tamai nell'atteso anticipo della diciottesima d'andata. C'è voglia di dar seguito all'impresa di Este. In dubbio l'impiego del totem difensivo Fabbro
Avanti tutta verso il derby. Il Cjarlins Muzane sa che rallentare o specchiarsi non le è permesso, tanto più nel derby di domani, sabato, al Della Ricca e contro un Tamai nei guai e, quindi, ancora più pericoloso.
L'impresa di Este ha fatto impennare l'entusiasmo di tutto l'ambiente, un clima ora da trasformare in prestazione con i fiocchi nella sfida con le Furie di Lenisa.
Massimiliano Moras suona la carica: "Massimo rispetto per il Tamai, che secondo me vale ben più dei punti che si ritrova attualmente in classifica. Noi però dobbiamo guardare a noi stessi e giocare come sappiamo, possiamo e dobbiamo. Ci siamo preparati a quelli che dovrebbero essere i temi della partita: poi, come sempre, sarà il campo a parlare".
Il tecnico del Cjarlins è soddisfatto dell'ingresso in squadra, dopo Buratto, anche di Riccardo Santi: "Sono due grandi giocatori, due regali che il presidente Zanutta mi ha fatto. Questi sforzi compiuti dal patron e dalla società meritano di essere gratificati dando il massimo".
Sembra intenzionato a insistere sulla difesa a 3, Moras: "Mi pare una soluzione buona per valorizzare le caratteristiche della mia squadra". Il punto di domanda per domani riguarda le condizioni del centrale difensivo Alessandro Fabbro, alle prese con un fastidioso torcicollo, mentre torna disponibile dopo aver scontato il turno di squalifica turbo-Bussi.
E i giovani? Moras tiene tutti sulla corda, ma potrebbe nuovamente dar fiducia a Mantovani, capace di fornire (insieme a Ruffo) un sostanzioso apporto alla causa nell'indimenticabile secondo tempo di Este.