Termina con pareggio per 1-1 una gara con tanta paura di perdere ma altrettanta voglia di conquistare i tre punti fra le due contendenti Isonzo e Aquileia, entrambe messe non bene in classifica. Il gioco ne ha risentito parecchio e nel primo tempo si sono viste soltanto un paio di conclusioni fuori dallo specchio da entrambe le parti.

Stesso canovaccio nella ripresa e solo degli episodi causati da sviste individuali portano al gol. E’ il caso del vantaggio dell’Aquileia, nato al 4’ da una combinazione di errori su un banale disimpegno in uscita non perfezionato dai giocatori di casa, ed intercettato dal centrocampista friulano il quale lancia Penna che arpiona la sfera e, giunto dinanzi al portiere, lo trafigge con un diagonale chirurigico. L’Isonzo si butta allora generosamente in avanti alla ricerca del pareggio ma senza costrutto. Il gol dell’1-1 arriva al 35’ anche qui un po’ casuale, da un tiro di Venier rimpallato dalla difesa ospite, Frattaruolo conclude a rete.

“Nel primo tempo l’Isonzo ha creato un paio di occasioni da gol con Venier ma nulla di trascendentale e meno ha fatto l’Aquileia – dichiara il ds isontino Cragnolin –, la quale è passata in vantaggio ad inizio ripresa in seguito a dei nostri errori da matita rossa. Sotto di un gol abbiamo cominciato ad attaccare maggiormente, trovando il pareggio a dieci dalla fine. Un pareggio che non accontenta nessuno dei due e la classifica inizia a farsi difficile. Soddisfatto? Tutti noi desideravamo i tre punti per toglierci dai bassifondi della graduatoria ma per come è finita non sono assolutamente soddisfatto. Non deluso vista la buona volontà dei ragazzi ma regalare gol mi da molto fastidio”.