PRIMA A - Cambio in vetta. Ragogna, che tonfo. L'ammucchiata!
Scivola la capolista Sarone, Il Sedegliano fa festa in casa del San Quirino. Al Vallenoncello il derbissimo cittadino. Il Valeriano ci crede ancora
Ormai è superfluo contare quante volte è cambiata la testa del girone A di Prima categoria. A ridosso del titolo d’inverno tocca al Villanova sedere sul gradino più alto del podio. Superando all’inglese il Sesto Bagnarola con le reti di Manuel Roman Del Prete e di Carlon scalza il SaroneCaneva, impallinato in casa dall’Unione Smt, e sabato prossimo dall’altra parte della città proverà a conservarla in attesa del recupero. Non regge, dunque, la mini fuga del Sarone, costretto ad arrendersi alle reti di Svetina e Majeed dell’Unione Smt. La compagine di Bressanutti si porta al quarto posto a tre punti dalla capolista, ravvivando una classifica, sempre più indecifrabile. Scorrendola dal basso verso l’alto, l’Union Rorai (20 punti) - prima squadra fuori dai play-out - ha sette punti in meno della prima della classe con 11 squadre stipate una a ridosso dell’altra.
Cade pesantemente il Ragogna, alla quinta sconfitta esterna stagionale, e ora scivola pericolosamente in zona play-out, fermata per 4-1 in quel di Aviano. Girardi per i rossoblù udinesi limita il passivo, saggiamente costruito dalle doppiette avianesi di Tomasini e Rover. Aviano che ritrova il successo assente dal 27 ottobre scorso.
Ancora più lunga era l’astinenza del Valeriano (20 ottobre), che esce dal tunnel superando in trasferta il Ceolini e rinfocolando le speranze. Termina 3-2 per la squadra pedemontana passa con i sigilli di Mario, Renzo Nonis e Cian. Gol dei locali di Valentini e Popolizio che mitigano ma molto parzialmente soltanto l’amarezza.
Netto 3-0 del Vallenoncello nel derby cittadino ai danni dell’Union Rorai. Stoccate vincenti di Spadotto, Owusu e Benedetto e gialloblù ai piedi della zona nobile.
Vittoria del Rivolto sull’Union Pasiano. Gli udinesi si confermano squadra allergica ai pareggi (zero) con i centri di Bezzo e Maestrutti.
Domenica da incorniciare, infine, per il Sedegliano, corsaro a San Quirino per 2-0. Ci pensano Cicchirillo e Monti a fiaccare i templari e costringerli alla seconda sconfitta consecutiva senza reti all’attivo.