Una prova di carattere dell’Union Martignacco non basta a fare risultato contro un Lavarian Mortean che può schierare tutte le sue bocche da fuoco. Pesano le squalifiche di Pascutti, Rebbelato e Killian Nobile per i locali ma i ragazzi di Crapiz in campo ci mettono la “garra” necessaria a tenere in bilico il match fino alla fine. 
Al 9’ da una saetta del terzino di casa Picco nasce un possibile assist a Padovano il cui tap-in esce di un nulla. Al 13’ è capitan Ziraldo a scoccare il dardo da poco dentro l’area ma la sfera esce di poco a lato. Sono occasioni che nascono da ripartenze perché sono gli ospiti i padroni della manovra e al 24’, in uno dei pochi varchi lasciati liberi dalla retroguardia blugranata (oggi in verde), Reniero arriva a tu per tu con Felice che però gli respinge il tiro da due passi. Al 28’ occasionissima per i ragazzi di Devid Trangoni con Comuzzi che da fuori area lascia partire un siluro rasoterra che colpisce il palo interno ed esce attraversando la linea di porta. Al 36’ punizione del blugranata Picco che esce alla sinistra di Stanivuk dando l’illusione del gol.

La seconda frazione esplode con Reniero che al 5’ porta in vantaggio i suoi con una punizione dal limite centrale dell’area che si insacca sotto la traversa dopo una leggera deviazione. Il Martignacco spinge per il pareggio e al 15’ Morandini salta la difesa e dal fondo mette in mezzo ma Padovano è in leggero ritardo e non piazza la zampata vincente per questione di centimetri. Con i padroni di casa a riversarsi in attacco i biancazzurri ospiti giocano di rimessa e al 22’ bomber Reniero su una ripartenza in superiorità numerica realizza la personale doppietta. La spinta dei padroni di casa porta ad accorciare le distanze al 46’ con Morandini che prende palla sulla trequarti, dribbla un paio di avversari e scaglia il destro in porta che, complice una deviazione, tradisce l’estremo ospite.  Ma ormai è troppo tardi e il Lavarian Mortean porta a casa tre punti fondamentali nella corsa play off.
Il Martignacco, invece, non può più permettersi passi falsi se vuole rimanere agganciato al treno dei migliori seppur il campionato è ancora lungo.