Si ingarbuglia ancora di più la corsa alla promozione nel girone C di Seconda categoria. Perché risorge il Pocenia e il Morsano perde parte del bonus su cui poteva contare avendo disputato una gara in meno delle rivali. Ma, d'altro canto, Fiumicello e Terzo non vanno oltre il brodino, col risultato che da dietro le distanze si accorciano e nuove protagoniste posso lanciarsi in pensieri arditi. 
Guida sempre le danze il Fiumicello, che a Pradamano non sbanda, anche se non sfonda: 0-0 con la Serenissima, trattasi di buon risultato. 
Quando in campo ci sono Terzo e Tre Stelle le emozioni sono assicurate. Figurarsi nel confronto diretto, terminato 2-2; per i rossoblù di Martinelli Davide Spagnul si conferma una certezza (doppietta per il portento), ma sull'altro fronte la reazione c'è, concretizzata dagli acuti di Urru e Crosilla. 
A Pocenia cade, come detto, il Morsano. I biancoverdi di casa giocano la partitona del riscatto e chiudono il primo tempo avanti 2-0 grazie a Ukshini e Betto. Pellarin mette in forse l'esito allo scoccare dell'ora di gioco, nel finale, col Morsano che arremba, Betto firma il definitivo, liberatorio ed esaltante 3-1. 
A Lauzacco l'Union 91 si butta alle spalle la scivolata di mercoledì sera e doma 2-0 il Malisana in un match che prende subito la piega ideale per i biancazzurri di Temporini, lanciati al successo da Paissan (9') e Martorel (20'). Non si saranno ulteriori svolte.
Prosegue senza soluzione di continuità la scalata dello Strassoldo: la sputafiamme di Martignoni incenerisce anche la Romana, piegata 1-0 con la capacità di soffrire e lottare che sono proprie della compagine giallonera. Dove può arrivare questo Strassoldo? Intanto l'obiettivo è mettere al sicuro il posto in categoria...
Giungono risultati bomba anche dalla zona a rischio d'intorni. Il Flambro bombarda la Fortezza, che cede sotto 4 reti: i viola tuonano con Stocco, Comisso, Lazzaro e Simionato piazzando il sorpasso diretto in classifica sui gradiscani. Il 17 (come punti) non porta sfortuna ma fiducia. Fa saltare il banco il Buttrio, che passa 2-0 sul terreno di un Torre che, come Penelope, fa e disfa: D'Andrea e Del Pin firmano l'importantissima vittoria, che vale l'aggancio in classifica al Malisana a quota 12. 
E il Trivignano? Insiste nella scalata e non spreca la gara interna con la Castionese, superata dai bianconeri 3-1 con stoccata di Burino e doppietta di Issajkoli. I neroverdi rispondono col solo Zen e ora si ritrovano con le spalle al muro, perché la distanza con chi li precede è diventata gigante (8 punti). Ma la speranza, quella, non può certo morire prima di Natale.