Quattro vittorie nelle ultime quattro gare casalinghe sono polpa e ricostituente per l’Ol3, balzato in una zona relativamente tranquilla della classifica con 18 punti all’attivo. In questo turno la squadra di Faedis ha superato per 2-0 una Juventina troppo leziosa, imponendosi al termine di una gara accorta, equilibrata e conquistata sfruttando al massimo le occasioni create. Il primo gol lo ha realizzato, innescato dalla punizione dalla trequarti di Gerussi, il difensore Montenegro, inseritosi con tempismo nel cuore della difesa ospite e, grazie anche a un rimpallo favorevole, cannoneggiando dall'altezza del dischetto del rigore.
Il raddopio è maturato a 10 minuti dal termine a coronamento di una strepitosa azione personale, alla Messi, di Gerussi, il quale si è bevuto tre difensori in area, ha messo a sedere con una finta Furios, per poi spedire il pallone in rete.
Migliori in campo sono così risultati gli arancione Iacob, la chioccia della difesa, e Gerussi, autore di giocate determinanti.

Il cronista poi rileva che, squalificato Alessandro Orlando, il tecnico dell'Ol3, a sfatare un resistente tabù ha provveduto il ds e mister in seconda Gianni Tracogna, finalmente vincente sostituendo l’allenatore relegato in tribuna. Non era mai successo nelle annate precedenti (Eccellenza e Promozione).
In più si vocifera dell'accadere di qualcosa di particolare a Faedis e dintorni: si consumerebbe, cioè, una specie di rito propiziatorio o magico, iniziato proprio 4 partite casalinghe fa, compiuto da un personaggio singolare, una sorta di sciamano, che entrerebbe in azione un paio d'ore prima dell'inizio degli incontri. Da quando il rito è in atto e viene ripetuto la squadra di Orlando e Tracogna avrebbe sempre prevalso sul terreno amico, segnando 10 reti senza subirne alcuna.