SERIE B - Pordenone e Maccan fanno sognare. Palmanova, che brividi
Ultima d'andata super per i neroverdi e per la compagine di Prata, rilanciata dagli innesti di mercato. E se l'Udine City scivola ma può guardare serenamente alla ripresa del campionato, la riscossa amaranto diventa ancora urgente visto che la concorrenza si sta dimostrando sempre più agguerrita
Ultima d'andata nel segno del Pordenone che con una grande prestazione espugna il campo del Nervesa e consolida il secondo posto della classific; risorge il Maccan Prata che piega il Cornedo, disco rosso dopo 5 vittorie di fila per il City superato tra le mura amiche dal Sedico mentre il Palmanova non risulta in grado di opporsi alla capolista Bubi Merano.
Dicevamo in apertura della prova maiuscola del Pordenone, capace di espugnare l'ostico campo di un Nervesa rinforzatosi ulteriormente dopo il sontuoso mercato estivo con l'arrivo del brasiliano Leandrinho; ma invece la grinta e lo spirito di gruppo dei neroverdi unito alla tattica hanno fatto la differenza; avanti al riposo per 1-2 con le reti di Grzelj e Zajc inframezzate dal temporaneo pareggio proprio di Leandrinho, la gara s'infiamma ulteriormente nella ripresa, il Nervesa infatti mette la freccia ancora con Leandrinho ed il nazionale Tenderini ma Zajc riacciuffa il pari. E a 13" dalla fine ecco materializzarsi il guizzo vincente di Grigolon per un magico 3-4 che conferma che il Pordenone è una splendida realtà di questo campionato.
Scivola fuori dalla zona play off l'Udine City, che va a sbattere in casa contro il temibile Sedico: gara in sostanziale equilibrio per un tempo e mezzo, poi i biancocelesti piazzano due reti in un minuto che scavano il break vincente completato con il 4-6 finale che permette al Sedico di scalzare gli udinesi dal quinto posto.
Risorge dalle ceneri il Maccan Prata, protagonista di un turbillon di mercato che dà i frutti sperati e contro la terza forza del campionato si rivede finalmente il vero Maccan; gialloneri avanti 2-1 all'intervallo con il gol del neo acquisto Morgade ed il raddoppio di Dominioni mentre il Cornedo accorcia sul finire con Boscaro; la ripresa si apre con la doccia fredda del pareggio di Degeneri; botta e risposta a metà tempo tra Domioni e Fahmi, poi il break decisivo lo piazzano Morgade e Giannatasio per il 5-3, a 2' dalla fine i vicentini tornano a crederci con Gonzato ma ci pensa ancora Giannatasio a chiudere i conti firmando il definitivo 6-4 che riporta Prata a ridosso dalla zona play off.
Il Palmanova dura ancora una volta solo un tempo; sabato i ragazzi di criscuolo erano al cospetto della regina Bubi Merano, arrivata in Friuli col piglio di chi non vuol lasciare nulla per strada. Ha aperto le marcature Mair per gli ospiti al 2', rispondeva Spatafora al 5', tre reti di Bomber e una di Rafinha interrotte dal centro di Teixeira producevano il 2-5 all'intervallo. Nella ripresa il Merano dilagava finendo per imporsi 3-12. Le buone notizie sono arrivate da Bolzano con la sconfitta dell'Atesina, ma con un comunque significativo 1-3 al cospetto dell'Arzignano, quindi mostrando progressi importanti che dimostrano come la strada del Palmanova sia decisamente in salita. Anche perché il Rovereto, domando il Belluno, si è messo decisamente allontanato (+9) dalle ultime due della classe.