Affermare che il Barbeano ha perso in casa dopo gli ultimi quattro consecutivi successi non è proprio correttissimo. E’ indubbia la sconfitta per 2-3 avvenuta in un incredibile finale, ma il recupero della 10ª giornata del girone A di Seconda categoria con il Valvasone è andato in scena non sul terreno di via Passerella bensì, per questioni di illuminazione, al “Giacomello” di Spilimbergo. La caduta di biancorossi è un po’ sorprendente, non tanto invece la vittoria degli ospiti, la quarta ottenuta lontano dal “Castellan”.

Passano circa 10 minuti e, dopo uno scambio al limite dell’area, D’Andrea conclude a rete e porta in vantaggio gli ospiti. Il pareggio arriva una decina di minuti più tardi con un diagonale di Viel sul palo lontano. Ghiotta occasione per il Valvasone per portarsi nuovamente avanti ancora con D’Andrea, il suo pallonetto termina di poco sopra la traversa.

Al primo minuto della ripresa, l’arbtro concede un rigore al Barbeano, per un intervento falloso sul nuovo entrato Rafio Bance. Dal dischetto Toppan porta avanti i biancorossi. I quali costruiscono diverse opportunità per aumentare il bottino, soprattutto con Zecchini, mancando la porta di poco. Chiede un rigore la squadra di casa per un mani apparso evidente, ma in mischia l’arbitro non è riuscito a notare. Quando la partita volge al termine e sotto controllo del Barbeano, un mezzo liscio dalla difesa schierata, consente a Maksuti, all’88’ di pareggiare. Non è finita perché al 94’ il portiere Santuz compie un bell’intervento su tiro di D’Andrea, sulla respinta si catapulta di testa un giocatore in maglia blaugrana mandando la sfera sul braccio del difensore. Rigore inevitabile e lo stesso D’Andrea firma il successo degli ospiti, lasciando increduli quelli del Barbeano.