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Edizione provinciale di Udine


COPPA ITALIA - La finale secondo Genna, Tirindelli e Wembolowa

Gli allenatori di Manzano e Clark e il capitano degli udinesi commentano l'atto conclusivo della competizione, che ha visto prevalere per 7-6 i padroni di casa. Spettatore interessato il timoniere del Palmanova Criscuolo, che annuncia l'arrivo nella fila amaranto di Besic

E’ terminata da poco la finale di Coppa Italia di Calcio a 5 fra Manzano e Clark Udine sul parquet dei seggiolai con la vittoria dei manzanesi per 7-6 in rimonta e quasi al foto-finish. Abbiamo raccolto le testimonianze dei due mister e del capitano degli sconfitti.

Massimo Genna, il mister dei vincitori del Manzano è soddisfatto e provato dopo una partita molto combattuta e tirata sino al triplice fischio finale: “Sapevamo non fosse semplice pur con gli avversari presentatisi a ranghi ridotti ma di ottime qualità e di ciò avevo raccomandato i miei a non sottovalutare l’avversario. Alla fine lo spettacolo è stato discreto e le emozioni non sono mancate. C’è stato un momento, sul 2-0, in cui abbiamo un po’ sofferto la Clark, non abbiamo messo in pratica quanto avevamo studiato, ossia tenere, per quanto possibile, la distanza numerica dei gol da loro. Chi metto in risalto? Giovanni Barreca, nelle ultime sfide è stato il nostro valore aggiunto sia come rifinitore sia realizzatore. Riuscisse a difendere meglio sarebbe il massimo. Non dimentichiamo il capitano Zanuttini, impossibile tenerlo a bada, è molto legato a questa squadra e ci dà una grande carica”.

Adesso il Calcio a 5 Manzano rappresenterà il Friuli Venezia Giulia nella fase nazionale ed è una soddisfazione, soprattutto per i ragazzi nuovi che assaporeranno delle sfide interregionali importanti. “Dovremo affrontare un avversario del Trentino e, in caso di passaggio del turno, un triangolare. Con uno sguardo però anche ad un importante progetto previsto per la primavera con aggregazione ad una struttura altresì importante con obiettivo serie B e spero con il sottoscritto”.

Giancarlo Tirindelli, il tecnico della Clark, allarga le braccia ma è comunque soddisfatto della prova del suo quintetto, anche se con un cambio a disposizione, la partita avrebbe potuto avere un’altra piega.“In rosa abbiamo sette/otto giocatori e sono più che sufficienti per portare avanti un progetto abbastanza serio. Questa sera c’è stata una concomitanza di eventi, un ragazzo influenzato, l’altro assente per motivi personali e un altro ancora impegnato sul lavoro ci hanno privato di tre elementi con i quali potevamo assemblare al meglio la squadra. Eravamo in partita fino a pochi minuti dalla fine ma, avendo dato il massimo, qualche errore era del tutto normale. Ce n’è stato qualcuno di troppo e il Manzano ne ha approfittato. Resta il rammarico di esser stati in vantaggio di un gol a 4 minuti circa dal termine e di esserci sbilanciati in avanti. Bastava arretrare e  chiudere gli spazi e mettere in atto i blocchi, di cui sono stato l’ideatore di questo tipo di metodo difensivo. Non lo abbiamo fatto e siamo stati puniti e sfortunati anche sul pareggio con il pallone capitato sui piedi di Barreca dopo aver incocciato il palo. Besic? Non c'è nulla di definito, prederemo delle decisioni in merito nei prossimi giorni sul suo ventilato trasferimento al Palmanova”.  

Dispiaciuto, ma convinto che la squadra abbia profuso il massimo, il capitano della Clark Fils Wembolowa; “Purtroppo siamo numericamente ristretti e forse con un cambio a disposizione potevamo batterci sino al termine. Due nostri giocatori non hanno potuto essere della partita per problemi di lavoro, noi abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità ma negli ultimi 4 minuti non ce la facevamo più a tenere il ritmo degli avversari. Usciamo a testa alta e pensiamo a tuffarci nel campionato, il nostro obiettivo è arrivare tra le prime due. A gennaio arriverà qualche rinforzo per dare un ricambio a chi ha sempre giocato. Se rimango qui? Certo, sono il capitano perché voglio giocare per puntare in alto”.

Spettatore interessato è il mister del Palmanova Giuseppe Criscuolo la cui società si sta muovendo per rinforzare l’organico per prevenire brutte sorprese. “Stiamo cercando giocatori con i quali poter fare un piccolo salto di qualità per giocarci la salvezza fino all’ultima giornata. A breve ufficializzeremo alcuni nominativi già individuati, per ora posso dire soltanto che Sandy Besic da domani sarà un giocatore del Palmanova, questa sera ha giocato la sua ultima partita con la Clark. L’ho già avuto a Latisana e sono convinto possa darci un grosso aiuto per la salvezza. Invece è già con noi uno sloveno proveniente dalla serie A2 d’oltreconfine, molto rapido e bravo con i piedi. La società è da una ventina di giorni sul mercato ma dobbiamo anche fare i conti con il nostro budget, per cui operiamo con oculatezza puntando su giocatori conosciuti. Questa finale? E’ stata un po’ anomala con la Clark con solo 5 giocatori non è stato bello da vedere ma onore a loro per la loro stoicità. Auguri tutto il bene al Manzano che possa portare in alto il nome della nostra regione. Il migliore della finale? Il gruppo del Manzano, non un singolo giocatore”. 

 

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  Scritto da La Redazione il 21/12/2019
 

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