SERIE B - Blackout Pordenone. Santo Stefano amaro
Sconfitta per 4-0 a Salerno la squadra di Tesser, dimostra che in trasferta la musica è stonata. Il tecnico lascia a riposo diversi titolari e subisce la veemenza dei campani
SALERNITANA – PORDENONE 4-0
Gol: 3′ pt Djuric; 16′ st Djuric, 19′, 44′ Kiyine
SALERNITANA (3-4-3): Micai; Karo, Billong, Jaroszynski; Lombardi (24′ st Lopez), Dziczek, Akpa Akpro (28′ st Di Tacchio), Kiyine; Cicerelli, Djuric (36′ st Jallow), Gondo. A disposizione: Vannucchi, Odjer, Firenze, Kalombo, Maistro, Heurtaux. Allenatore: Genovese.
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Barison, Camporese, Zanon; Misuraca, Burrai (20′ st Pobega), Mazzocco (16′ st Monachello); Gavazzi; Strizzolo (1′ st Ciurria), Candellone. A disposizione: Bindi, Stefani, Chiaretti, Semenzato, Bassoli, Almici, Zammarini. Allenatore: Tesser.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila. Assistenti: Mastrodonato di Molfetta e Lanotte di Barletta. Quarto uomo: Illuzzi di Molfetta.
NOTE: ammoniti Vogliacco, Lombardi, Burrai, Candellone. Angoli 3-5. Recupero: pt 2
La Salernitana vince e convince, rifila quattro gol al Pordenone e torna in zona play-off. I granata disputano una delle prove più belle della stagione. Trascinata da Djuric e Kiyine, entrambi autori di una doppietta, la formazione di Ventura (squalificato e sostituito in panchina da Genovese e Lombardi) si mette alle spalle la crisi. Il Pordenone disputa una delle partite più opache della propria avventura, palesando le solite amnesie difensive lontano dalla Dacia Arena. Dopo aver subito 4 reti dalla Juve Stabia la seconda trasferta in Campania si chiude con un altrio poker incassato. Ma se a Castellamare di Stabia i ramarri erano al completo, a Salerno, Tesser lascia a riposo diversi titolari, schierando dal primo minuto Zanon e Mazzocco. Scelte che Tesser paga a caro prezzo, perchè, passano soltanto 3’ minuti e i padroni di casa sbloccano il match: discesa di Lombardi sulla destra, palla al centro e testa di Djuric che porta avanti la formazione granata. Al 10’ Salernitana vicina al raddoppio. Palo di Kiyine,con una conclusione dal limite dell'ex Chievo Verona che si stampa sul legno a Di Gregorio battuto. Sul prosieguo dell'azione Djuric ha sfiorato l'incrocio dei pali con un colpo di testa su assist di di Akoa Akpro. Pordenone in palese affanno. Al 14’ lampo neroverde: angolo dalla destra, testa di Mazzocco che svetta più in alto di tutti e costringe Micai a deviare in corner con un super intervento. Evidente la difficoltò di Burrai a smistare gioco, la Salernitana gestisce e riparte con azioni ficcanti. Cicerelli, ex di turno, e Lombardi seminano e fanno ammattire Vogliacco e Zanon. Al 30’ Pordenone pericoloso. Palo del Pordenone con un tiro-cross di Gavazzi che attraversa tutta l'area di rigore, rimbalza davanti a Micai e si stampa sul legno alla sinistra del portiere.
Nella ripresa Tesser toglie uno spento Strizzolo per inserire la freschezza di Ciurria, ma nonostante la generosità la porta campana non capitola. Anzi dilaga la Salernitana. Al 15’ Ancora Djuric fa festeggiare l'Arechi: il bosniaco controlla e dalla lunga distanza fa secco Di Gregorio. Che vede partire tardi la sfera. Tris salentino al 19 minuto: Azione personale di Kiyine che percorre trenta metri palla al piede, sfrutta il movimento di Gondo che gli porta via l'uomo e appena entrato in area di rigore batte Di Gregorio con una sassata. Pordenone game over. Il quarto e ultimo gol è un gioiello di Kiyine che batte Di Gregorio con una splendida conclusione a giro. Il Pordenone tornerà in campo domenica prossima in casa contro la Cremonese.
Gianpaolo Leonardi