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Edizione provinciale di Gorizia


UFM - L'amarezza di Lugli e la prudenza di Murra

Fine anno con i botti a Monfalcone, secco 3-0 ai “mamoli” ma con la preoccupazione degli infortuni capitati a Milan e Feruglio. Il tecnico di casa Murra, spegne gli entusiasmi. Capitan "Beppe" Sangiovanni ottimista

Festeggiare la fine dell’anno con la propria squadra che fa divertire e vince fa sempre piacere ma il presidente Rodolfo Lugli ha il pensiero agli infortuni capitati a Milan e Feruglio. “A vedere ragazzi sofferenti, con le lacrime agli occhi, mi piange il cuore, sono rattristato e non riesco a godere della vittoria. Nei prossimi giorni sapremo l’entità di tali infortuni, speriamo non siamo cose gravi. Sulla partita, divertente ma con un epilogo un po’ triste come detto, faccio i complimenti alla mia squadra ma anche alla Gradese per l’impegno profuso. Abbiamo terminato con 4-5 ragazzi in campo e stiamo programmando un progetto giovani per il futuro assieme al nostro competente e assiduo staff dirigenziale. Al di là di chi possa essere come presidente, ho la presunzione di affermare che l’Ufm ha davanti un grosso futuro. Senza dimenticare il grande sostegno che l’Amministrazione comunale di Monfalcone, con il sindaco Anna Cisint in primis, a supportarci. Il mio augurio di un prospero 2020 va a tutte le componenti del calcio, dai giocatori, ai dirigenti vari, agli allenatori, agli arbitri, ma soprattutto ai nostri tifosi”.

Si traveste da pompiere il mister Franco Murra spegnendo i facili entusiasmi dopo un vittoria importante nel derby con la Gradese. “Il risultato è buonissimo ma dobbiamo stare tranquilli e volare bassi. Veniamo da tre vittorie consecutive, c’è entusiasmo, autostima ma non abbiamo fatto ancora nulla. Ci aspetta la difficile trasferta il 6 gennaio a Trieste con la Roianese, pertanto dobbiamo continuare ad allenarci con serietà come fatto finora. Purtroppo abbiamo subito due infortuni e verranno valutati fra qualche giorno. L’Ufm gioca da vera squadra? I nuovi arrivati si stanno amalgamando, Battaglini è un cavallo di ritorno e il giovane 2001 difensore centrale Damiani sta facendo cose egregie ma tutti danno il loro contributo. La Gradese si è impegnata, ha colpito un palo seppur a risultato ormai compromesso, ma siamo stati noi a disputare una partita migliore stavolta, loro la faranno di sicuro la prossima volta”.

Il capitano azzurro Giuseppe Sangiovanni ora vede la quadratura del cerchio. “Abbiamo costanza negli allenamenti con un po’ di sacrificio durante queste festività visti i recuperi, il mister Murra chiede giustamente molto e noi gli diamo la nostra disponibilità. La squadra è coesa, le prestazioni erano sempre positive sin dall’inizio di stagione ma mancavano i risultati. Ora con gli innesti abbiamo anche maggior qualità e portiamo a casa punti. Peccato per gli infortuni, Milan ha sentito un rumore strano al ginocchio operato, è un ragazzo d’oro, di cui conosco bene il padre avendo giocato anche con esso. Speriamo non sia nulla di grave sia per lui sia per Feruglio”.

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  Scritto da La Redazione il 29/12/2019
 

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