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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - A Godia pari di fuoco. Visano: noi vivi, ma cari arbitri...

La Fulgor è passata in vantaggio, ma la punizione di Piani (complice una deviazione) ha permesso ai bianconeri di pareggiare. Il ds ospite: "C'era un rigore solare che non ci è stato dato, l'ennesimo. Andremo a dare battaglia su ogni campo e contro chiunque". Riecco super Montini. E con Mainardis, Cantarutti e Marano arrivati a dicembre la matricola può puntare all'impresa-salvezza

Temperatura frizzante, verso il basso. Vien voglia di correre, tanto più tra i raggi di sole, il 29 dicembre, a Godia, dove Fulgor e Basiliano si sono date battaglia, interpretando con generosità e determinazione il recupero valido per la decima d'andata del girone B di Prima categoria. Ne è scaturito un 1-1 vigoroso, equo e caliente, con entrambe le formazioni che hanno cercato in tutti i modi e fino all'ultimo di superarsi e di artigliare i 3 punti. Quindi, sia i tricolori di casa che i bianconeri ospiti hanno lanciato un segnale forte alla concorrenza: ecco due squadre pronte a tuffarsi nel 2020 armate di intenzioni bellicose e di qualità importanti.
Il match ha visto la Fulgor passare per prima in vantaggio con Colosetti e il Basiliano rimettere in equilibrio il risultato grazie alla punizione calciata da Piani e trasformata in veleno da una deviazione che ha reso il proiettile letale. 
Non sono mancati neppure gli episodi controversi, che hanno gettato adrenalina sull'ultimo tratto di match: gli ospiti reclamano per un fallo di mani in area provocato dal colpo di tacco con cui il mitico Matteo Montini ha dimostrato, al rientro in campo, tutta la sua classe, dispiegatasi prima vestendo gli abituali panni di centrale difensivo e poi, dopo l'intervallo, anche svolgendo l'inedito compito di trequartista. L'arbitro non ha concesso il penalty e si è ripetuto nei confronti della Fulgor sui titoli di coda, pur se questo secondo episodio è parso meno eclatante e, comunque, successivo al primo. 
Chiede agli arbitri di non farsi "condizionare" dalla classifica il ds del Basiliano, Alessandro Visano: "Purtroppo siamo stati frequentemente penalizzati e sono diversi i rigori che mancano all'appello in questa prima metà di campionato. Quello di oggi era solare, evidente, ma ormai guardiamo avanti, al futuro. Il Basiliano? Siamo vivi a dispetto dei gufi che ci danno da tempo per spacciati. Ma si sbagliano di grosso: andremo su ogni campo a dare battaglia, affronteremo ogni squadra a testa alta e con la convinzione di poter far risultato. Stiamo crescendo, lo abbiamo dimostrato qui a Godia contro una Fulgor che è una grande compagine; vedere che ad ogni allenamento ci sono 20 ragazzi motivati conforta le nostre speranze". 
Speranze che poggiano inoltre sui rinforzi di mercato giunti a dicembre: l'esperto e formidabile attaccante Mainardis, il valido Cantarutti (dal Rive d'Arcano), nonché il francobollatore Marano, proveniente dal Colloredo, sono 3 autentici colpi che contribuiscono ad elevare lo spessore della squadra bianconera. A cui aggiungere il rientro, per l'appunto, del totem Montini
Visano perciò suona la carica: "Mancano all'appello ancora 16 partite e ci sono 48 punti disponibili; ecco perché siamo convinti di poter conquistare la permanenza in Prima". 

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  Scritto da La Redazione il 29/12/2019
 

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