LA RIFORMA - Rivoluzione a partire dalla Terza. Il sì delle società
Le novità emerse dalla riunione di ieri sera puntano a rilanciare la categoria alla base della piramide. Play-off, play-out, premio fair-play e finestra aggiuntiva di mercato in rampa di lancio
Si è tenuta venerdì sera a Tolmezzo, presso la sala riunioni dell’Aia, una riunione programmatica delle Società partecipanti al Campionato Carnico. Hanno preso parte alla importante riunione, presieduta dal Delegato di Tolmezzo, Marino Corti, trentatre delle trentanove società invitate, superando quindi il richiesto quorum del 75%. L’argomento, molto sentito e già oggetto di una precedente riunione, è stato “la revisione della formula del Campionato Carnico”. Le modifiche proposte prevedono, nel giro di due stagioni sportive, di ridurre a dodici le squadre partecipanti alla Prima e alla Seconda categoria del Campionato (attualmente sono, rispettivamente, quattordici e tredici), mentre le squadre appartenenti alla terza categoria passerebbero dalle attuali dodici squadre a quindici (sempre che il numero delle partecipanti al Carnico non subisca modifiche), suddivise in due gironi. Per la Terza categoria è prevista la disputa di due fasi, con play-off per le prime quattro classificate nella prima fase e la disputa di un innovativo “Trofeo” per le rimanenti squadre.
Nel primo anno di transizione verrebbero retrocesse in Seconda categoria quattro squadre, mentre tre sarebbero le squadre promosse dalla Seconda alla Prima categoria; quattro squadre verrebbero retrocesse in Terza, mentre solo due sarebbero le squadre promosse dalla Terza.
Nel secondo anno “di passaggio” tre dovrebbero essere le squadre retrocesse dalla Prima alla Seconda categoria, mentre è prevista la promozione di sole due squadre dalla Seconda categoria; tre squadre verrebbero retrocesse in Terza categoria, mentre sempre due sarebbero le squadre promosse dalla Terza.
A regime le giornate di campionato sarebbero comunque ventidue per ogni categoria.
La revisione del Campionato ha tre obiettivi: tenere vivo l’interesse della Terza categoria fino ad ottobre, decomprimere la Prima e la Seconda categoria e, inoltre, mantenere la pausa di Ferragosto per tutte le categorie senza essere costretti alla disputa di alcuni turni infrasettimanali.
Le società partecipanti, all’unanimità, hanno approvato le nuove modifiche, che verranno proposte al Comitato Regionale (il presidente Canciani ne è già informato) per venire poi trasmesse a Roma per l’approvazione definitiva.
Nel corso della riunione si è parlato anche dell’istituzione di un premio fair-play, che verrà assegnato da una apposita commissione e, nel dibattito, si è ipotizzata l’istituzione (con la nuova formula a regime) di play-off e play-out.
E’ stata inoltre richiesta da più società l’apertura di una “finestra” di mercato a Campionato in corso. Se le modifiche regolamentari verranno approvate in tempi brevi (prima dell’apertura delle iscrizioni al prossimo Campionato Carnico), la fase transitoria potrebbe prendere avvio già nel Campionato 2020, in caso contrario (obbiettivamente più probabile) avrà inizio nel Campionato 2021.
Andrea Citran