CJARLINS MUZANE - Moras: più cattivi. Zanutta: reagire!
I tifosi mugugnano, il presidente esterna la sua amarezza, il tecnico mantiene la rotta. Visita a Carlino del responsabile nazionale della serie D, l'avvocato Luigi Barbiero. A cui il patron arancioceleste chiede cambiamenti e riforme per "restare al passo con i tempi"
Mugugnano i tifosi al Cjarlins Muzane e ci sta dopo una sconfitta che fa male (tanto più per l'espulsione di Bussi), la seconda di fila, stavolta contro la baldanzosa matricola San Luigi. Un San Luigi che - non dimentichiamolo - è squadra organizzata, unita, che ha preso le misure alla categoria (10 punti nelle ultime 4 partite) e, quindi, merita rispetto e considerazione.
Mugugnano i tifosi e ci sta perché il secondo posto al termine dell'andata aveva fatto impennare entusiasmo e ambizioni. E Massimiliano Moras, il tecnico del Cjarlins Muzane, non si sottrae al confronto, consapevole che un allenatore è criticabile, ci mancherebbe. Moras, quindi, ci mette la faccia senza problemi: "Commento le vittorie come le sconfitte e quindi rendo onore al San Luigi, che ha sfruttato l'occasione avuta e ha fatto gol. E chi segna ha ragione. Per quel che ci riguarda, dobbiamo essere più determinati, cattivi, specie in fase conclusiva. E credere nei nostri mezzi, e giocare di più al calcio. In momenti come l'attuale la squadra deve dimostrare la sua compattezza e le difficoltà servono a tirar fuori il carattere".
Mantovani sulla fascia destra ha faticato... "Mantovani è un giovane promettente, oggi stava troppo basso, così l'ho sostituito. E ho sostituito gli attaccanti per provare a cambiare l'inerzia della gara, visto che non riuscivano a segnare. Santi per Spetic? Non è che ho tolto tanto per mettere niente, anzi: Spetic è Spetic, un grande. L'allenatore decide, le critiche fanno parte del gioco. L'obiettivo del Cjarlins Muzane? Non cambia, in questo campionato bisogna tener duro e sapere che ogni partita ha la sua storia. E noi ne abbiamo due che ci attendono tra mercoledì e domenica. Dobbiamo fare punti, raggiungere il prima possibile la quota della tranquillità e poi vedere fin dove saremo in grado di arrivare".
Il presidente Vincenzo Zanutta spiana l'amarezza da tutti i pori: "In queste prime due giornate del girone di ritorno abbiamo sbagliato tutto, l'approccio al match col Vigasio, mentre oggi ho visto troppi individualismi e troppa confusione. Comanda sempre la testa, quando ci si crede dei fenomeni arrivano le bastonate. Spero che queste bastonate servano, ci facciano crescere, mercoledì col Chioggia mi attendo una reazione assolutamente importante". Il messaggio è chiaro, il patron vuole dalla squadra orgoglio, intensità, attaccamento alla maglia e risultati.
A Carlino oggi è arrivato in visita esplorativa il responsabile nazionale del Dipartimento della serie D, l'avvocato Luigi Barbiero. E il presidente Zanutta sottolinea: "Che l'avvocato Barbiero sia venuto a Carlino mi ha fatto piacere; è una persona equilibrata e preparata, ascolteremo stasera da lui le novità e i cambiamenti in preparazione, che riteniamo urgenti e necessari per mettere il calcio al passo con i tempi ed evitare che possa andare in crisi".
Dal canto suo, l'avvocato Luigi Barbiero dichiara: "Lo stato di salute del campionato di serie D è buono, e ci sono potenzialità importanti da sfruttare e valorizzare. A Carlino ho trovato un ottimo ambiente e un presidente, Vincenzo Zanutta, che guarda al calcio nella maniera giusta, con lungimiranza e lavorando in prospettiva. Con persone così il movimento potrà crescere ulteriormente e andare lontano".